Il Tango, presentato dagli Amici della Musica di Foligno, un evento di grande rilevanza stasera all'Auditorium San Domenico e, in sala, sarà presente Laura Escalada Piazzolla, vedova dell'indimenticabile Astor che presenterà l'opera. In esclusiva per l'Umbria giungerà in città la straordinarietà di Maria de Buenos Aires, unica 'tango operita' del grande musicista argentino Astor Piazzolla su testo di Horacio Ferrer. A lei si deve infatti l'arrivo per la prima volta in Europa di questo lavoro nella versione originale andata in scena nel maggio 1968 al Planet Theatre di Buenos Aires e oggi prodotto dalla Fundación Astor Piazzolla e Studiomusica in esclusiva per l'Italia. A lei si devono anche la regia, la direzione artistica e i costumi, nel 40° anniversario della prima esecuzione, mentre di Julian Vat è la direzione musicale con Cristina Casal, maestro del coro. Il concerto toccherà 19 città italiane. «El tango se lleva dentro de la piel», il tango si porta dentro la pelle, diceva il grande compositore, e il tango, le sue intense atmosfere, e le sue travolgenti passioni, rivivranno in questa produzione attraverso l'accurata ricostruzione filologica della vedova Piazzolla. Come nella prima esecuzione l'opera verrà rappresentata in forma semi-scenica, con tutti i musicisti presenti sul palco insieme alle voci soliste e al coro. Un intero cast di artisti argentini, composto da Quinteto Fundacion Astor Piazzolla di Buenos Aires – unico quintetto al mondo che può vantare il nome del popolarissimo compositore – Ensemble e Coro, evocherà l'autentica atmosfera del tango argentino. L'Opera, come da tradizione rituale latino-americana, nasce dall'unione tra sacro e profano, trae spunto da una leggenda metropolitana d'inizio novecento, quella di Maria, operaia di una industria tessile di Buenos Aires, il cui corpo seppellito nel sottosuolo della città risorge dalle proprie ceneri. La vicenda rimanda metaforicamente alla storia della fondazione e rifondazione della città di Buenos Aires, nel sedicesimo secolo. E Maria, il cui spirito rinasce in eterno fin nell'animo della propria progenie, assurge a simbolo dell'ambivalenza insita nella storia di Buenos Aires, dando voce ad un'atavica quanto straziante evocazione del suo passato. Sul palco venti grandi artisti a rendere l'affascinante e travolgente vicenda del tango attraverso il genio di uno dei suoi più grandi interpreti e innovatori. Fu lo stesso Piazzolla a dichiarare «Sono stanco di sentir dire che quello che faccio non è tango, allora è musica di Buenos Aires. E cos'è la musica di Buenos Aires?… Tango. Allora la mia musica è Tango». Nell'operita Patricia Barone vestirà i panni della protagonista Maria, Sebastián Holz sarà Cantor, Juan Vitali interpreterà El Duende. Saranno invece nel prestigioso Quinteto Fundación Astor Piazzolla Nicolás Guershberg (piano), Rivas (contrabasso), Pablo Mainetti (bandoneón), Germán Martinez, (chitarra), Sebastían Prusak (violino) che suoneranno insieme all'Ensemble Fundación Astor Piazzolla di Pablo La Porta (batteria/percussioni), Fabián Keoroglanian (vifrafono/xilofono), Diego Tejedor (violino), Néstor Tedesco (violoncello), Gabriel Falconi (viola) Julián Vat (flauto). Infine il Coro con le voci di Ariel Morea, Salvador Andrés Suriano, Filomena Andrea Karina, Pablo Enrique Oliver, Cristina Caprarulo, Morgana Marchesi. Un concerto-evento da non perdere per il quale sono previste prevendite e prenotazioni presso il botteghino dell'Auditorium San Domenico tel. 0742 344563 dalle ore 17. Biglietti: intero 20euro, ridotto 15euro, soci giovani 5euro. Informazioni 0742 342183 – 3389223675.