Claudio Bianchini
Ormai il conto alla rovescia è scattato: tra poco i sacrifici, la passione, il lavoro e la tensione di un'intero anno, si consumeranno in attimi infiniti in cui sperare, soffrire o gioire, cercando di spingere al massimo il proprio cavaliere con tutto il cuore e con tutta l'anima. La Sfida di questa sera non è soltanto la competizione equestre tra i fantini più bravi d'Italia, è l'espressione di un sentimento, la manifestazione stessa della città, il concretizzarsi di sogni e speranze. E' qualcosa di magico, di unico: la Quintana si vive!
Un terzetto di super favoriti – La Quintana (come mi piace pensare) è figlia del Dio Marte e della Dea Fortuna, e azzardare un pronostico non è 'semplicemente difficile' è quantomeno impossibile. Una bandierina atterrata, un anello saltato, una piuma che vola via dal cappello ed ecco andare in frantumi sogni di gloria. Uno 'sporco lavoro' quindi, ma – come si dice in questi casi – qualcuno dovrà pur farlo e noi non possiamo sottrarci a questa routine giornalistico quintanara. Diciamo allora, che in una prima fascia di 'super favoriti' almeno stando alle Prove Ufficiali e a quanto emerso dai primi approcci tecnici, si può inserire un terzetto dei più accreditati. In questa rosa entra di diritto il campione in carica, Daniele Scarponi, 'Fedele' del rione Croce Bianca reduce dalla doppietta del 2012 che scenderà in pista con l'affidabilissimo Big More, purosangue inglese di nove anni. C'è poi 'lo sfidante' Massimo Gubbini, 'Animoso' del rione Giotti, entrambi indiscussi protagonisti delle ultime edizioni, che si giocherà come asso nella manica Lord Colossus. Nel ruolo di 'terzo incomodo' s'inserisce messer Luca Innocenzi, al debutto come portacolori del rione Contrastanga, e detentore del record ufficioso di pista con l'incredibile tempo di 52 secondi e 97 centesimi, registrato in sella a Rowing Celt, abbattendo così il muro dei 53 secondi.
Agguerrita 'seconda fascia' – Nella 'seconda fascia' gli esperti delle scuderie rionali individuano un altro nutrito gruppetto. Buone chance per rione Badia, dopo trent'anni di digiuno di vittorie, i badioli tornano a sperare con il giovane folignate Matteo Martelli, neo Ardito alla corte del priore Raoul Baldaccini. Martelli ha dimostrato sul campo un buon feeling con Nitro Horse, un purosangue inglese di cinque anni. Da tenere sotto osservazione il debuttante Francesco Scattolini, 42enne di Montecassiano in provincia di Macerata, approdato sotto la torre merlata del rione Cassero. Un fantino che vanta un palmares di assoluto prestigio, che ha vinto giostre e tornei di mezza Italia e che ora cerca la consacrazione nella Quintana folignate. A dua disposizione, Italian Hope, purosangue di altissimi livello tecnico. I riflettori del Campo de li Giochi saranno puntati anche su Lorenzo Paci, il Principe della Giostra, passato dalle Puelle a via Colomba Antonietti come 'Generoso' del rione La Mora. In lui il popolo del Gelso ha riposto grandi aspettati e sogni di gloria che cercherà di onorare al meglio in sella alla debuttante Mary Mary, con Scheggia nel Vento a disposizione in scuderia. Darà sicuramente del filo da torcere il Baldo del rione Morlupo, messer Luca Veneri da Arezzo, che scenderà sull'otto di pista con Review Blanc, purosangue inglese di cinque anni, per lui sarà una giostra in cerca del riscatto. Dopo cinque anni di sfide con il Dio Marte infatti, ancora non è riuscito ad acciuffare un Palio nonostante tutte le carte in regola.
Attenzione agli outsider – Ci si attende uno scatto di orgoglio, unito dalla sua proverbiale grinta, anche dal veterano di Giostra, il 48enne folignate Gianluca Chicchini, portacolori spataro. L'audace del rione Spada non vuol deludere il popolo giallo-nero e farà il possibile con Negretti, purosangue inglese di 5 anni che si è ottimamente difeso nelle scorse edizioni. Altro outsider pronto a scompaginare i pronostici e le aspettative della vigilia è il 26enne Michelangelo Fondi, cucciolo della Giostra di questa sera, al suo debutto come portacolori bianco-nero del rione Pugilli. I puellari incrociano le dita e puntano proprio sull'effetto sorpresa, confidando comunque sulla preparazione tecnica del Moro e sugli assi nella manica della scuderia di via Mentana: Continuity o Niver di San Jore. Resta in partita anche l'altro fantino marchigiano, nonchè debuttante, Christian Cordari, del rione Ammanniti. Nelle prove primaverili ha mostrato grinta, capacità e buona tecnica, realizzando tempi competitivi. Scenderà sul Campo de li Giochi con Della Mola, un binomio davvero imprevedibile.
A vincere è sempre Foligno – “Qual de' rioni appagherà il desio” di alzare al cielo stellato il prezioso palio di Giuseppe Riccetti? In fin dei conti, è davvero impossibile dirlo. C'è solo un'unica certezza, alla fine a vincere sarà, come sempre “la cittade tutta' che nonostante la crisi, nonostante le polemiche, nonostante tutto vivrà una notte di magia e d'amore.
