Clinica e stadio Liberati voluti dal patron della Ternana, Stefano Bandecchi, devono ancora affrontare il 'vero' iter politico
Anche la Prima Commissione ha dato voto favorevole al nuovo stadio Liberati, casa della Ternana. I pareri degli enti coinvolti erano stati raccolti nei giorni e scorsi nella conferenza dei servizi ed erano stati tutti favorevoli, se si considera ‘positivo’ anche il parere di chi non si è espresso.
Parola al Consiglio Comunale sul nuovo stadio Liberati
Ora, il 13 maggio, spetterà al Consiglio Comunale ufficializzare la manifestazione di interesse pubblico per l’opera voluta dal patron Bandecchi, ma dalla riunione della Prima Commissione sono emersi altri particolari sul progetto preliminare (che dovrà essere poi proposto in forma definitiva dalla Ternana dopo le osservazioni del Comune) illustrati dal Rup Piero Giorgini. Si andrebbe infatti ad abbattere la pista di atletica con l’avvicinamento degli spalti al campo e, al contempo, la zona antistante via dello Stadio troverebbe nuovo spazio con la copertura del dislivello che attualmente è rappresentato dall’anello che porta ai vari settori. Una volta coperto quello spazio ci sarà una specie di piazzale a livello della strada, mentre nella parte sottostante saranno ricavati spazi dedicati al progetto di un museo della Ternana.
Terni, stadio Liberati, c’è ‘interesse pubblico’ | Rimane il ‘nodo’ clinica
Il nodo è sempre la clinica
Fin qui tutto bellissimo, anche per quanto riguarda la viabilità, visto che, come spiegato dall’assessore competente, Benedetta Salvati, , saranno realizzati tre sottopassi; una verso la San Martino-cimitero, uno in viale dello Stadio e uno dal cimitero verso il PalaTerni. Ma la clinica? Ormai è inutile ribadire che tutto è legato alla realizzazione della clinica privata, rispetto alla quale il Rup Giorgini ha detto che il progetto prevederebbe 5 piani e un piano interrato, ma ancora nessun dettaglio maggiore, visto che il focus è stato indirizzato verso il Liberati.
Parola alla Regione
Che a Terni siano tutti entusiasti per la possibilità di avere un nuovo stadio non era un fatto in discussione, così come non era in discussione l’esito positivo dei pareri raccolti a livello locale. La vera partita, una sorta di derby Ternana-Perugia come quello che si disputerà a livello sportivo in coppa, si gioca in Regione. Il 13 maggio, dopo la scontata approvazione della manifestazione di interesse pubblico dello stadio, sarà la Regione a ricevere il progetto di Bandecchi rispetto non solo al Liberati, ma anche alla clinica. E proprio qui, come ormai noto, iniziano i possibili problemi, visto che il patron della Ternana, Stefano Bandecchi, vorrebbe delle convenzioni prima di costruire la struttura privata (realizzazione rispetto alla quale è legata quello dello stadio, è sempre bene ricordarlo), quando il regolamento regionale prevede che sia il contrario, cioè prima la struttura e, se questa soddisfa precisi requisiti, allora la possibilità di avere delle convenzioni.