Stadio “Città di Torino”, qualcosa si muove. Il Consiglio comunale di Umbertide ha infatti approvato, all’unanimità, il progetto di fattibilità tecnico-economica e quello definitivo per gli interventi di adeguamento funzionale dell’impianto, al fine di farlo diventare di proprietà comunale.
“La proposta portata all’attenzione del Consiglio – ha detto nella seduta di stamattina (30 novembre) l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Villarini – è importante e necessaria per avviare il processo di espropriazione dello stadio Città di Torino. Il progetto definitivo ha un importo di 140 mila euro provenienti da un mutuo acceso dal Comune di Umbertide”.
Come previsto dal progetto, verrà rifatta tutta la recinzione dello stadio. Dopo di che sarà dichiarata la pubblica utilità dell’opera, verrà apposto il vincolo preordinato di esproprio e allineata la parte strutturale del Prg con la parte operativa.
“Il Città di Torino – come ha ricordato l’assessore – non è di proprietà del Comune ma della Tiberis Srl che nel 1972 aveva dato in gestione al Comune lo stadio“. La società risulta infatti non più operativa e inattiva, tanto che l’ultimo atto risale al 1976 con la pubblicazione del bilancio, ma legalmente quest’ultima non risulta estinta, in quanto non c’è un documento di cancellazione dell’iscrizione dal registro delle imprese.
“Lo stadio Città di Torino rappresenta un patrimonio storico-culturale e risorsa imprescindibile per gli spazi delle società sportive del territorio. – ha aggiunto Villarini – Per questo è primario interesse dell’Amministrazione consentire alla cittadinanza di poter tornare a fruire dell’impianto per rispondere sempre al meglio alle istanze di tutte le società sportive umbertidesi”.