“A chi ci accusa di fare politica rispondo che Confindustria ha il dovere di prendere posizione quando le scelte della politica hanno conseguenze importanti sull’economia reale. Esattamente il caso del referendum costituzionale”. Non ha alcun ripensamento Vincenzo Boccia, da poche settimane numero uno degli industriali italiani, intervenuto ieri pomeriggio, 2 luglio, nell’ambito degli Incontri di Paolo Mieli, la rassegna di conversazioni tra il celebre giornalista e grandi personalità del nostro tempo ideata e organizzata da Hdrà all’interno del Festival dei 2Mondi.
“Abbiamo posto la questione del sì al referendum – spiega Boccia – perché la riforma serve a garantire governabilità e stabilità, precondizioni determinanti per portare avanti quella stagione di grandi riforme economiche che servono al Paese. Non si può stare ogni sei mesi in campagna elettorale, non è utile a nessuno. E siamo preoccupati dall’eccesso di personalizzazione che il referendum rischia di avere nelle interpretazioni politiche. Invece di affrontare gli argomenti, se ne sta facendo una questione pro o contro Renzi. Sarebbe bene stare sui contenuti”.
Uno spartiacque, quello del referendum, che rischia di far perdere attenzione su altre scadenze. “Noi – chiarisce Boccia – abbiamo alte aspettative anche su appuntamenti più immediati, a partire dalla legge di stabilità. Le poche risorse che abbiamo devono servire per incidere sui nodi di sviluppo e costruire un percorso di crescita. Bisogna aumentare il livello di competitività delle imprese italiane e del Paese e per farlo dobbiamo agire sulla produttività, che è questione centrale, con la detassazione e la decontribuzione dei premi di produzione. Una misura che ci auguriamo di trovare già nella legge di stabilità”.
Gli Incontri di Paolo Mieli, il format targato Hdrà che vede il grande giornalista confrontarsi faccia a faccia con i protagonisti del nostro tempo, proseguiranno fino al 10 luglio. Dopo Vincenzo Boccia sarà la volta di Pierluigi Battista, giornalista e scrittore, atteso domenica 3 luglio alle 12. Nella terza settimana di fronte a Paolo Mieli siederanno il ministro dell’Interno Angelino Alfano, Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria, Catia Tomasetti, presidente di Acea, e l’attrice Francesca Reggiani. La rassegna, ospitata nella Sala dei Vescovi del Museo Diocesano (Chiesa di Sant’Eufemia), è un format di Hdrà a cura di Maria Carolina Terzi, Maddalena Maggi e Paolo Giaccio. Tutti gli incontri sono in streaming sul sito di Rai Cultura http://www.cultura.rai.it/ e sono fruibili sul web e sui principali social network.
HDRÀ
Si scrive Hdrà, si legge Accadrà. Un gruppo di comunicazione integrata tutto italiano, guidato da Mauro Luchetti, insieme a Benedetta Rizzo, Marco Forlani, Paola Mostile e Gian Luca Comandini, che fa della contaminazione tra le sue anime un concreto punto di forza per offrire a ogni cliente una strategia tailor made. Quattro le business unit che compongono il gruppo: Aleteia per la comunicazione ATL e BTL, Consenso per le relazioni istituzionali e le media relations, Medita per la comunicazione social e Overseas per l’organizzazione di eventi. Hdrà partecipa al Festival dei 2Mondi per il quinto anno consecutivo con un proprio format nella programmazione ufficiale di Spoleto59. Per la prima volta, inoltre, Hdrà produce uno spettacolo teatrale, “Volario”, in scena alla Sala Frau l’8 e il 9 luglio.