Se la sono presa anche con le forze dell’ordine, e perfino con i magistrati, i vandali che nelle notti scorse hanno imbrattato i muri di Spoleto. Oltre alle scritte contro Renzi e ai vasi divelti, già raccontati da Tuttoggi.info, spuntano altri graffiti nelle vie immediatamente a ridosso del centro storico. Una contro i Carabinieri, l’altra, niente di meno, contro il Pm di Perugia Manuela Comodi, già magistrato inquirente a Spoleto con tanti processi importanti nel suo curriculum tra cui quello relativo all’operazione Brushwood, che tanto scalpore fece nella città del Festival.
Il colore, lo stile e il simbolo con falce e martello lasciano pensare che la mano sia la stessa dei graffiti del centro storico, che presumibilmente ha agito nella stessa notte. A quanto è dato sapere gli uffici comunali avrebbero già dato mandato all’A.Se. di ripulire i muri imbrattati, mentre la Polizia Municipale sarebbe al lavoro sui filmati delle videocamere di sorveglianza.
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