A distanza di 50 anni dalla scomparsa del poeta Vincenzo Maria Rippo, la città di Spoleto ha la possibilità di ricordarne la figura e l’opera grazie all’evento programmato per le ore 16,30 di sabato 8 febbraio 2020 presso la Biblioteca Comunale Giosuè Carducci (via Brignone, 14).
L’evento, che nasce dalla ripubblicazione delle poesie, curata dalla casa editrice «Edizioni Era Nuova» di Paolo Alessandro Lombardi, ha l’intento di rinverdire la memoria di un giovane autore, che – nonostante la morte precoce – ha raggiunto livelli espressivi di grandissimo rilievo ed ha manifestato una molteplicità di attitudini e di interessi, tali da suscitare l’attenzione della critica sia nazionale che internazionale e di assicurarsi una bibliografia ricchissima.
Vincenzo Maria Rippo, nato a Napoli, ha trascorso a Spoleto gli anni più formativi della sua breve vita. La sua opera è stata considerata “una clamorosa rivelazione poetica e un autentico caso letterario” e la sua figura di giovane intellettuale, sensibile, intelligente, disponibile ed attento alle varie manifestazioni dell’animo umano, è tale da aver indotto a studi e ricerche che devono rendere orgogliosa la città di Spoleto.
Per questo la riedizione delle composizioni di Vincenzo Maria Rippo (POESIE: LE RAGAZZE SON NUOVE E LA PATRIA LONTANA – POESIE INEDITE E RARE: AVERTI CONOSCIUTA È GIA’ TROPPO) costituisce un’importante occasione per continuare a divulgare il messaggio poetico ed esistenziale dell’autore.
Nonostante i cinquanta anni trascorsi dalla sua scomparsa, l’opera poetica di Vincenzo Maria Rippo rimane di estrema attualità, rispetto ai contesti ed alle dinamiche culturali e sociali del nostro tempo.
All’evento dell’8 febbraio 2020, patrocinato dal Comune di Spoleto, Assessorato alla Cultura, interverranno Anna Leonardi e il Prof. Francesco D’Episcopo dell’Università Federico II di Napoli. Coordina gli interventi Antonella Manni.