Spoleto ricorda i 100 anni dell’assassinio di Giacomo Matteotti - Tuttoggi.info

Spoleto ricorda i 100 anni dell’assassinio di Giacomo Matteotti

Redazione

Spoleto ricorda i 100 anni dell’assassinio di Giacomo Matteotti

Gio, 20/06/2024 - 16:11

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L’iniziativa organizzata dall’ANPI sezione Spoleto Probo Martinelli e dalla Associazione Culturale Città Nuova, con la collaborazione del Comune di Spoleto

A Spoleto il 21 giugno 2024, presso la Biblioteca Comunale G.Carducci, alle ore 17 , si terrà l’incontro pubblico “100° anniversario dell’assassinio fascista di Giacomo Matteotti”

L’iniziativa organizzata dall’ANPI sezione Spoleto Probo Martinelli e dalla Associazione Culturale Città Nuova, con la collaborazione del Comune di Spoleto.

Dopo i saluti della Amministrazione Comunale ci sarà l’introduzione del Prof. Mauro Volpi – costituzionalista, alla quale seguiranno gli interventi di Paolo Piccioni, socio ANPI Spoleto e del Deputato Federico Fornaro – autore del libro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore”.

Federico Fornaro saggista e politico, autore di varie pubblicazioni, è stato presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Carlo Gilardenghi” di Alessandria.

L’iniziativa sarà moderata da Giuliana Rippo – Presidente Associazione Culturale Città Nuova e le conclusioni saranno di Mari Franceschini – Vicepresidente ANPI Nazionale.

Giacomo Matteotti fu tra i più severi oppositori del fascismo, del quale comprese immediatamente la natura eversiva e violenta, ed esercitò contro di esso non soltanto la sua professione parlamentare ma anche quella giornalistica, raccogliendo puntuali elementi sulla corruzione del “sistema Mussolini”, eppure a niente servì il suo impegno e nemmeno il suo sacrificio: tutto venne travolto dalla forza del Fascismo, alimentata dalla reazione delle classi dominanti.

Certamente non voleva essere un eroe, ma il coraggio che ebbe, essendo consapevole dei rischi a cui sarebbe andato incontro, non gli consentì di girarsi dall’altra parte, anzi, nell’ultimo discorso alla Camera il 30 maggio 1924 proprio nella parte finale è chiara ed evidente la consapevolezza che qualcosa di brutto gli sarebbe potuto accadere ma questo non lo condizionò e non tacque.

Mussolini vinse le elezioni, dopo l’approvazione della legge elettorale Acerbo, che assegnava i due terzi dei seggi alla lista che superava il 25% dei suffragi, vinse, ma fece subito notare che le cose sarebbero andate nello stesso modo anche nel caso di voto contrario ”il potere lo abbiamo e lo teniamo. Lo difenderemo contro chiunque. Qui è la rivoluzione, in questa volontà di mantenere il potere”

Il libro dell’onorevole Federico Fornaro e l’incontro saranno l’occasione per rileggere quel tempo e, magari, riflettere sul nostro.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare.

ANPI Spoleto sezione Probo Martinelli

Francesco Giannini


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