Riaperto nella serata di giovedì il sottopasso di Madonna di Lugo, in località Tre Madonne, dopo la chiusura durata circa un mese. Ripristinato dunque il transito regolare tra Spoleto e Madonna di Lugo, con le attività economiche dell’area che di recente avevano sollecitato il rispetto dei tempi.
E la riapertura è effettivamente avvenuta con qualche ora di anticipo rispetto a quanto previsto dal cronoprogramma (ieri sera invece che oggi), in concomitanza tra l’altro di una tragica ricorrenza. Proprio un anno fa, infatti, nella notte tra il 7 e l’8 agosto, nel sottopasso ferroviario aveva perso la vita il 23enne Michele Tarli.
L’auto guidata da un amico in cui era a bordo si era schiantata contro il pilone centrale del ponte, con il giovane che era morto sul colpo. Una tragedia che aveva scosso la città di Spoleto: oltre ad essere conosciuto per l’attività di onoranze funebri della sua famiglia, Michele era impegnato nel mondo del sociale e dello sport. Un anniversario che in questi giorni i familiari hanno ricordato con un semplice quanto toccante manifesto funebre: “Ciao Micky” c’è scritto accanto alla sua foto.
E tra i familiari del 23enne scomparso c’è chi, in queste settimane di chiusura del sottopasso, non ha mancato di ricordare sui social network che se la messa in sicurezza di esso – legata ai lavori del raddoppio ferroviario in corso da molti anni – fosse stata fatta in passato non si sarebbe contata questa vita spezzata prematuramente.
