Jacopo Brugalossi
Sono ancora tutti da definire i tempi della riorganizzazione amministrativa del Comune di Spoleto. Basta consultare l’albo pretorio online per rendersene conto. Nei giorni scorsi è stato infatti pubblicato il decreto sindacale che annuncia la proroga degli incarichi dirigenziali per un altro mese, fissando una nuova scadenza al 28 di febbraio. Una misura che il sindaco si è trovato a dover adottare per dar seguito al decreto già firmato a fine dicembre 2013, che assegnava provvisoriamente gli incarichi fino al 31 gennaio 2014.
Rispetto a un mese fa in realtà non è cambiato nulla. Vincenzo Russo è sempre al comando della direzione Polizia Municipale e Servizi Generali (PMS), Antonella Quondam Girolamo mantiene la guida dello Sviluppo Locale e Sostenibile (SLOS), la Pianificazione e Uso del Territorio (PUT) viene riaffidata a Giuliano Maria Mastroforti, Massimo Coccetta si è visto riconfermato alla guida della Progettazione e Interventi sul Territorio (PIT) e Sandro Frontalini rimane al timone di Cultura e Turismo (CUT). Riconfermato anche il doppio incarico per Stefania Nichinonni, sia alla ICSSS (Istruzione, Scuola, Servizi Sociali e Sport) che alla RIFCO (Risorse Finanziarie e Controllo), incarico questo conferitole ancora ad interim. Invariati anche, rispetto al precedente decreto in materia, i sostituti in caso di assenza o impedimento temporaneo del titolare dell’incarico. Una “rotazione” dei dirigenti, in sostanza, con cui evitare che una o più direzioni rimangano scoperte.
Mantiene tutte le sue deleghe anche Angelo Cerquiglini, ora dirigente in staff dopo che il “terremoto” seguito alle esternazioni sul disavanzo di bilancio lo portò a lasciare l’ incarico di direttore generale. Cerquiglini, che per il momento rimane l’unico indagato nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, è stato riconfermato quale responsabile della Protezione Civile, continua ad occuparsi del progetto di ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare del comune e mantiene l’incarico di commissario liquidatore sia del Consorzio PRUSST che della Fondazione Scuola di Alta Cucina.
Cosa succederà il 28 febbraio? Difficile dirlo con certezza. Quel che è certo è che in comune si sta lavorando alacremente ad una bozza di riorganizzazione amministrativa che dovrebbe partire dall’individuazione di un nuovo dirigente finanziario. Allo stesso tempo però – stando almeno a quanto è stato possibile apprendere – non sarebbe escluso che i tempi tecnici rendano necessaria a fine mese una ulteriore proroga per marzo, che sarebbe comunque tecnicamente legittima.
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