In occasione della Festa dei Musei, i giorni 19, 20 e 21 maggio “Musei e storie controverse, raccontare l’indicibile nei musei”, la Confartigianato Imprese Perugia sezione di Spoleto aderisce agli eventi promossi dalla Dott.ssa Mariangela Turchetti, direttrice del Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto con i patrocini del MIBACT, del Polo Museale dell’Umbria, dell’Archivio di Stato e del Comune di Spoleto.
Per la Confartigianato di Spoleto è un nuovo modo per far conoscere la storia del lavoro artigianale, ripercorrendo insieme alle istituzioni locali i cambiamenti nel corso dei tempi.
Il lavoro dell’artigiano ha origini antichissime, testimoniate anche nel nostro territorio, lo dimostrano i reperti ritrovati durante la campagna di scavo 2010 proprio a P.zza d’Armi che hanno poi nella fase di restauro fatto emergere il notevole livello dell’artigiano di quel tempo.
Uno degli esempi più lampanti che possiamo constatare personalmente presso il Museo Archeologico di Spoleto, in via S. Agata, è rappresentato dagli “Scettri del re”, puntali che rappresentano il simbolo del potere degli Umbri nell’epoca preromana del VII sec. a.C.
La Confartigianato Imprese Perugia ringrazia ancora con questa azione la disponibilità data dalla preziosissima Direttrice Dott.ssa Mariangela Turchetti, intenta dal suo arrivo a far vivere ai turisti ed alla cittadinanza l’archeologia a 360° dal punto di vista sia culturale che sensoriale.
L’insieme di queste energie, volte a fortificare l’immagine di Spoleto “Perla dell’Umbria”, hanno stimolato anche nuovi rapporti tra il settore agroalimentare dell’Associazione e l’I.P.S.S.A.R.T. “Giancarlo De Carolis” presente in città.
Un artigiano è un lavoratore esperto che utilizza attrezzi, macchinari e materie prime per la produzione o la trasformazione di determinati oggetti o alimenti. Prima della rivoluzione industriale tutta la produzione era affidata a loro.
Confartigianato Imprese di Perugia sezione di Spoleto vuole ridare l’antico lustro che spetta all’artigiano unendosi ad iniziative di questo tipo per far conoscere che cosa è un ARTIGIANO e da dove nascono le eccellenze.
“Chi esercita un’attività (anche artistica) per la produzione (o anche riparazione) di beni, tramite il lavoro manuale proprio e di un numero limitato di lavoranti, senza lavorazione in serie, svolta generalmente in una bottega: artigiano impagliatore, artigiano restauratore; si è messo in proprio come artigiano; le pitture … mostrano sempre la stessa mano, che sono in realtà migliaia di mani di artigiani anonimi che con migliaia di pennellini hanno ritratto milioni di minuscoli personaggi” (Goffredo Parise).