Si è tenuta venerdì 4 marzo 2016 nella sua sede in Palazzo Marignoli a Spoleto, in Umbria, la presentazione dei progetti in corso e futuri della The Marignoli di Montecorona Foundation presieduta da Duccio K. Marignoli.
La Fondazione Marignoli di Montecorona, sostiene ed incoraggia, da sola e in collaborazione con altre istituzioni, attività che valorizzino studi e ricerche nel campo della storia dell’arte e della cultura in Italia, con una presenza già importante su progetti nel territorio regionale: tra gli ultimi, in corso di realizzazione, la Fondazione Marignoli di Montecorona ha deciso di promuovere e sostenere, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, la riedizione aggiornata della guida storico-artistica “Spoleto in pietre. Guida Storico-artistica della città” (Bruno, Toscano, 1963), di prossima pubblicazione con l’Accademia degli Ottusi di Spoleto.
Dopo il saluto del presidente Duccio K. Marignoli, il curatore dei progetti Michele Drascek ha illustrato le attività della Fondazione. L’ultimo progetto in corso di realizzazione è la mostra che inaugurerà il 25 marzo prossimo a Maribor (Slovenia) CHRONICLES / Log No.1, esposizione di lavori dell’artista JAŠA dal progetto UTTER / the violent necessity for the embodied presence of hope, realizzato nel Padiglione della Repubblica di Slovenia alla 56a edizione della Biennale di Venezia. L’esposizione è frutto di una importante collaborazione internazionale per la Fondazione Marignoli di Montecorona con WE.ARE Institute (New York, Slovenia, Italia) e UGM Maribor Art Gallery (Slovenia). Le opere presentate all’esposizione vengono per la maggior parte dalla Collezione d’Arte Contemporanea della Fondazione Marignoli di Montecorona con sede a Spoleto, che è stata fondamentale sostenitrice anche del progetto di JAŠA alla Biennale.
Nella discussione è intervenuto, in rappresentanza del Comune di Spoleto, anche l’assessore alla cultura Gianni Quaranta che ha espresso soddisfazione a nome dell’amministrazione comunale per la presenza in città di una istituzione privata così rilevante, prospettando future collaborazioni nella città del Festival dei Due Mondi: “Il Comune – ha detto Quaranta – non ha in questo momento molte possibilità finanziarie ma siamo pronti a mettere a disposizione alcuni importanti spazi”.