Jacopo Brugalossi
“Pur avvenendo in prossimità del periodo natalizio, ricordate sempre che quello che ricevete oggi non è un regalo, ma un vostro diritto”. Così il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti si è rivolto alle sei famiglie che da oggi abiteranno negli appartamenti dell’ex Caserma San Giovanni, beneficiando di un contratto d’affitto a canone sociale. Un risultato importante, che il Comune ha raggiunto grazie alla stretta collaborazione instaurata con l’Ater.
Ripopolare il centro storico – Insieme al presidente dell’Azienda Territoriale dell’Edilizia Residenziale Alessandro Almadori, agli assessori all’edilizia popolare e al sociale Juri Cerasini e Battistina Vargiu e al consigliere comunale Enzo Alleori (Psi), il primo cittadino ha consegnato le chiavi ai nuovi inquilini del palazzo, in cui sono stati ricavati 20 appartamenti: 8 gestiti direttamente dall’Ater e affittati a canone concordato (5 quelli già assegnati) e 12 dal Comune, a canone sociale. “Oltre a garantire il diritto ad un’abitazione a queste persone – ha sottolineato il sindaco – l’operazione ci ha consentito di recuperare e ripopolare un pezzo importante del centro storico, che torna a vivere dopo anni di abbandono”. Alle sue parole hanno fatto eco quelle del presidente Almadori. “In questo modo si creano dei nuovi cittadini – ha detto. – Quando l’Ater riesce a lavorare in sinergia con gli enti locali può contribuite in maniera importante anche allo sviluppo e il benessere sociale delle stesse città”.
Sentirsi “a casa” – Uno dei nuovi inquilini del palazzo, visibilmente commosso quando il sindaco gli ha ceduto la chiave della sua nuova casa, ha accettato di buon grado una visita del primo cittadino e della delegazione di giornalisti nell’appartamento. Un appartamento non ancora ammobiliato ma certamente accogliente e ben rifinito, dove sentirsi finalmente “a casa”.
Housing sociale – Entro i primi mesi del 2013 il Comune di Spoleto dovrebbe essere in grado di consegnare gli ultimi appartamenti ancora liberi. Per questo le graduatorie sono in continuo aggiornamento. Sono ancora sei le abitazioni disponibili nei locali dell’ex caserma, tra cui un attico con 4 camere da letto e una vista particolarmente suggestiva, che sarà certamente assegnato ad una famiglia numerosa. Al pian terreno, invece, ci saranno dei locali destinati alle attività commerciali, oltre ad alcuni spazi comuni grazie ai quali vivere un’autentica esperienza di “Housing Sociale”.
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