Sono stati resi noti dal Comune di Spoleto i dati relativi all’attività di controllo sulle dichiarazioni e sui versamenti dell’Ici da parte dei proprietari dei fabbricati rurali presenti sul territorio comunale, vicenda intorno alla quale qualche tempo fa si era scatenata una veria e propria “bagarre” in seno al consiglio comunale tra maggioranza e opposizione.
“Sulla scorta delle richiamate disposizioni – si legge nella determinazione dirigenziale datata 19/12/2011 ma pubblicata solo ieri all’albo pretorio dell’ente – è stata effettuata l’attività di accertamento in riferimento ai fabbricati ex rurali per i quali sono stati acquisiti, per il tramite dei sistemi di collegamento con l’Agenzia del Territorio, i relativi documenti di accatastamento ed attribuzione della rendita. Il risultato scaturito dall’attività espletata ha prodotto l’emissione di n. 365 avvisi di accertamento per omessa o infedele dichiarazione ed omesso pagamento totale e parziale riferiti agli anni di imposta 2006, 2007, 2008 e 2009 per un importo complessivo di €. 364.200,00”.
Il Comune, si evince ancora dalla lettura del documento, ha già provveduto ad inviare a tutti i contribuenti non in regola col pagamento dell’imposta una raccomandata con indicato l’importo da corrispondere per ogni anno di mancata dichiarazione o di omesso pagamento. (Jac. Brug.)