Dopo 2 mesi c’è l’atteso rimpasto di Giunta deciso dal sindaco di Spoleto Andrea Sisti, senza particolari sorprese: ad essere nominato assessore, al posto di Stefano Lisci (che oggi ha fatto il suo primo intervento in consiglio regionale), è Federico Cesaretti. Niente da fare dunque per i Socialisti e in particolare per il consigliere Enzo Alleori, che sperava in un suo ingresso nell’esecutivo comunale.
Federico Cesaretti entra in Giunta: le deleghe
Già consigliere comunale e capogruppo nel massimo consesso cittadino del Partito democratico, Cesaretti avrà le deleghe alla vigilanza e sicurezza della Città, del territorio e Protezione Civile; rapporti con le associazioni sportive; opere pubbliche non connesse alle rigenerazioni; rapporti tra Giunta comunale e A.Se. Azienda Servizi Spoleto srl. Quasi tutte, dunque, le deleghe che erano di Lisci (tranne le risorse umane), oltre alle opere pubbliche finora in capo all’assessora Manuela Albertella.
Nuove deleghe per 3 assessori
Cambiano poi le deleghe anche per 3 assessori, alcune istituite ex novo dal primo cittadino.
Al vicesindaco Danilo Chiodetti (nominato vicesindaco la Vigilia di Natale) è stata assegnata la nuova delega alla programmazione di Agenda Urbana e dei borghi rurali, oltre alle risorse umane finora in capo a Lisci. All’assessora Luigina Renzi va la nuova delega la promozione della pace e dell’accoglienza, mentre all’assessora Agnese Protasi andrà la promozione delle politiche di sostenibilità e dell’economia circolare nelle scuole e nell’associazionismo.
Rimodulata la delega all’assessora Manuela Albertella (che si vede tolte le opere pubbliche), a cui è stata assegnata la valorizzazione della rigenerazione identitaria urbana, rurale, produttiva e sostenibile.
Invariate in ultimo le deleghe agli assessori Giovanni Maria Angelini Paroli (marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale) e Letizia Pesci (transizione digitale dell’amministrazione, comunicazione dei servizi al cittadino, all’impresa e al turista).
Si apre la “successione” in consiglio comunale
La nomina di Federico Cesaretti in Giunta comporterà il suo addio al Consiglio comunale, con la nomina di un nuovo capogruppo per il Pd. Nel parlamento cittadino dovrebbe subentrare Maria Rita Palazzi, prima dei non eletti. Ma la sua nomina potrebbe generare dei problemi – non è chiaro se di legittimità o soltanto di opportunità – visto che suo figlio, Roberto Paolucci, è attuale amministratore dell’Ase, l’azienda municipalizzata del Comune. Nel caso la Palazzi rinunciasse ad entrare in Consiglio, subentrerebbe Giampiero Calabresi, con un passato già di consigliere comunale e da assessore con Brunini.
(modificato alle 18.50)