Spoleto torna a rivivere il ponte del 2 giugno all’insegna della promozione del vino in tutte le sue sfaccettature. Dopo il successo delle 12 edizioni di “Vini nel mondo”, un’esperienza conclusa ormai una decina di anni fa e che proprio in concomitanza con la Festa della Repubblica portava in città decine di migliaia di persone, la città prova a far squadra e promuove – attraverso la sinergia tra Comune, Confcommercio, ConSpoleto e Vivi Spoleto (e con il supporto di Fondazione Carispo e azienda olearia Pietro Coricelli) – la prima edizione di “Piacere Divino”. Ci si era già provato, in realtà, con un altro evento enologico, dedicato al Trebbiano Spoletino, “deGusto”, ‘emigrato’ poi a Trevi.
L’appuntamento con questa nuova “kermesse dedicata alle eccellenze vinicole italiane e umbre tra degustazioni, musica, arte e cultura” è dal 30 maggio al 2 giugno. Ad organizzare materialmente “Piacere Divino” è l’agenzia Eventi.com di Terni (che si occupa di eventi consolidati come ad esempio Cioccolentino).
Piacere Divino a Spoleto, il programma
L’appuntamento il 30 maggio in piazza Garibaldi alle ore 18 per la cerimonia inaugurale che darà il via all’imperdibile evento. Sono 40 le cantine che invece animeranno Spoleto dal 31 maggio al 2 giugno offrendo un’esperienza multisensoriale all’insegna del vino, della cultura e della convivialità. L’obiettivo della manifestazione è quello di far vivere la Città dei Due Mondi da una prospettiva nuova. Tre giornate di eventi diffusi tra le vie e i palazzi storici della città, trasformati per l’occasione in veri e propri Wine Districts, dove i visitatori potranno esplorare i principali trend del settore vinicolo in scenari suggestivi e ricchi di fascino. Molte le iniziative imperdibili in programma per la manifestazione come Jazz in the city in piazza del Mercato. Tre serate di concerti live per immergersi nelle atmosfere del jazz, swing e blues.
Sabato 31 maggio alle 21.30 l’appuntamento sarà con The Bedhoppers Jumpin’ Orchestra: un viaggio nel tempo tra swing e jump blues anni ’40, con un ensemble di 10 elementi. Domenica 1 giugno, sempre alle 21.30, arriva Shape of Blues con Alessandro Giammari (voce), Leonardo Marchetti (chitarra) e Matteo Fabrizi (contrabbasso). Infine lunedì 2 giugno, dalle 16 alle 18.30 la musica è con Nice&Easy Quartet, per un pomeriggio tra classici reinterpretati e arrangiamenti originali.
In piazza Garibaldi, invece, per tutta la durata della kermesse, sarà possibile prendere parte a Il piacere di Bacco: un viaggio sensoriale tra il Trebbiano spoletino, espressione viva della tradizione agricola umbra, e il Sagrantino di Montefalco, simbolo della forza e del carattere del territorio. Sempre in piazza Garibaldi focus inoltre su un’altra eccellenza del made in Italy: l’olio. Grazie alla collaborazione con l’oleificio Pietro Coricelli sarà possibile per gli ospiti di Piacere Divino scoprire le produzioni dell’olio extra vergine di oliva e tutti i prodotti dedicati a questo oro verde. Non mancherà inoltre un percorso con un sommelier dell’olio specializzato che accompagnerà i visitatori in una degustazione con assaggi di prodotti tipici delle colline umbre.
Per i wine lovers irrinunciabile l’appuntamento invece con i Percorsi Divini, evento diffuso che coinvolgerà i locali della movida spoletina, tra bar, enoteche e ristoranti, con un percorso gastronomico e attrattivo con menù speciali e musica diffusa. I partecipanti potranno vivere serate uniche, arricchite da spettacoli dal vivo che spazieranno tra vari generi musicali.
In piazza Pianciani invece sabato 31 maggio e domenica 1 giugno alle 18, alle 19.30 e alle 21.30, e lunedì 2 giugno alle 16.30 e alle 18 sarà possibile vivere la Wine Experience, degustazione di prodotti enogastronomici e vini del territorio accompagnata da dolci melodie jazz a cura dell’associazione Enonote Sommelier. Sarà possibile anche rilassarsi nel chiostro di San Nicolò con Aperidivino e “Wine Districts L’umbria del vino” con la presenta di circa 40 cantine umbre. Oppure si potrà prendere parte a interessanti masterclass sul Trebbiano spoletino (sabato 31 maggio), sul Sagrantino (domenica 1 giugno) e sul Sagrantino Passito (lunedì 2 giugno). Tutte e tre con appuntamento alle 18 e sempre al chiostro di San Nicolò. E poi ancora c’è l’Arte del vino da scoprire nella mostra dei Vinarelli che ogni pennellata ha il profumo del vino e il sapore della terra. Una mostra che prenderà vita nell’androne di palazzo Antonelli in corso Garibaldi in cui il vino sarà ancora una volta protagonista: non solo nel calice, ma anche sulla tela, dove diluirà i colori e accenderà l’ispirazione. Le master class sono a cura di Slow Wine e i Vinarelli a cura della Pro loco di Torgiano.
I flussi dei visitatori monitorati in tempo reale grazie a Cities
Di bilanci si parlerà ovviamente solo alla fine, ma la novità è che per la prima volta, durante “Piacere Divino”, sarà possibile rilevare e raccogliere in tempo reale i flussi nel centro città, grazie alla dashboard Urban Analytics di Cities, acronimo per “Città e Terziario: Innovazione Economia Socialità“.
Cities è un progetto ideato da Confcommercio nazionale per migliorare i centri urbani italiani e sostenere le economie di prossimità, che Confcommercio Umbria, attraverso i Mandamenti territoriali, sta diffondendo in tante città umbre. Spoleto è una di queste: grazie a questa piattaforma è possibile raccogliere dati di diverso tipo sui flussi di utenti che transitano sulle aree monitorate, consentendo così di comprenderne meglio caratteristiche e comportamenti.
“Ci aspettiamo molto da questa manifestazione – sottolinea il presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera – perché mette in campo le risorse migliori della nostra città, cercando di agganciare l’importantissimo segmento turistico legato all’enogastronomia e offrendo un’esperienza multisensoriale all’insegna del vino, della cultura e della convivialità. Con Cities, inoltre, la nostra associazione rende disponibile uno strumento nuovo che, partendo dall’analisi dei dati, aiuterà a guidare decisioni strategiche e ad ottimizzare l’accoglienza, fornendo preziose indicazioni anche agli operatori economici. Grazie ai dati oggettivi e alla tecnologia, superiamo le impressioni personali per costruire politiche concrete e condivise. L’analisi dei flussi è fondamentale per comprendere meglio le caratteristiche di chi vive e visita la nostra città, favorendo così scelte mirate che coinvolgano in modo sinergico l’Amministrazione comunale e tutti gli attori dell’economia locale”.