Cittadini spaventati e forze dell’ordine che aumentano i controlli. E’ pesante il clima che si respira da qualche settimana a Spoleto, soprattutto nelle zone periferiche, dove i furti in appartamento hanno subito una vera e propria escalation. A finire nel mirino dei ladri sono quasi sempre abitazioni isolate o con vie di fuga relativamente comode. Difficile dire con certezza se a colpire sia sempre la stessa banda, quello che però starebbe emergendo dalle indagini del Commissariato di Spoleto, coordinato dal Vice Questore Aggiunto Claudio Giuliano, è che la tecnica usata per fare irruzione negli appartamenti sarebbe spesso identica.
Usato uno spray? – I malviventi realizzerebbero dei piccoli fori sugli infissi delle finestre per poi penetrare con un filo di ferro che aggancia la maniglia e la apre. L’ultimo episodio sarebbe accaduto due notti fa a San Giacomo, mentre i proprietari dormivano. Un bottino non ingente – si parla di qualche centinaio di euro, alcuni capi d’abbigliamento e un orologio – anche se, a quanto emerso dai racconti degli stessi, i ladri potrebbero aver utilizzato uno spray narcotizzante per metterli fuori causa. La famiglia ha infatti raccontato agli agenti di aver avvertito un forte senso di sonnolenza anche dopo il risveglio della mattina successiva.
La pista delle impronte – Su questa ipotesi stanno ovviamente lavorando gli uomini del Vice Questore Giugliano anche se, al momento, non sembrerebbero esserci certezze. Più concreta sarebbe la pista che porta ad alcune impronte rinvenute sui luoghi di almeno due furti, quello di San Giacomo e un altro commesso alcuni giorni fa. Probabile che vengano comparate per capire se a commettere i ‘colpi’ sia stata la stessa banda. La speranza dei cittadini è che gli inquirenti riescano a dare presto un volto e un nome ai malviventi.
Riproduzione riservata ©