Un successo, ma anche l’evidenziarsi di una situazione critica che deve essere in qualche modo fronteggiata. “Spoleto a raccolta”, l’iniziativa che ha coinvolto domenica mattina una quarantina di persone, ha “fruttato” 5 grandi sacchi da 100 litri pieni di rifiuti, soprattutto mozziconi di sigarette, lattine, bottiglie di vetro ed escrementi di animali, raccolti in buona parte del centro storico. L’operazione di bonifica e di pulizia della città da parte dei volontari ha coinvolto cittadini e rappresentanti di 9 delle 17 associazioni della città che hanno aderito al progetto e che collaboreranno per i prossimi appuntamenti. Tra i volontari anche alcuni membri del consiglio comunale dei bambini.
L’iniziativa, organizzata dal Comune in collaborazione con la Vus e che ieri ha toccato il centro storico – da piazza Garibaldi a piazza del Mercato lungo quattro diversi percorsi – verrà ripetuta ogni seconda domenica del mese. Il prossimo appuntamento è stato già fissato per domenica 13 dicembre quando le zone interessate saranno probabilmente il viale della stazione, viale Marconi e piazza d’armi. Scrivendo all’assessore con delega all’ambiente vincenza.campagnani@comunespoleto.gov.it si possono suggerire quelle zone che secondo i cittadini hanno bisogno di interventi.
“È stata una giornata significativa – ha detto l’assessore Vincenza Campagnani presente durante le operazioni insieme all’Ufficio ambiente del Comune – e la particolare riuscita di “Spoleto a Raccolta”, in termini di partecipazione ed entusiasmo, è particolarmente gratificante per lo spirito stesso dell’iniziativa che si propone di coinvolgere più persone possibili, siano cittadini o associazioni, con lo scopo di restituire decoro e bellezza alle territorio, alla città e alle frazioni. Con questa prima giornata abbiamo gettato solide basi per il proseguimento dell’evento”. “Nonostante la numerosa presenza dei sacchetti nel centro storico – ha spiegato la Campagnani – e del servizio di pulizia che assicura la Vus, la quantità di materiale che abbiamo raccolto fotografa uno stato di cose che ci serve per monitorare la situazione e quindi per programmare poi accorgimenti o miglioramenti dove possibile. Dimostra inoltre l’importanza di iniziative come questa perché è evidente come bisogna ancora fare passi importanti per diffondere una cultura di rispetto e tutela l’ambiente, per migliorare il senso civico e d’appartenenza, per sottolineare la centralità del benessere collettivo. Voglio infine ringraziare di cuore alcuni produttori che hanno contributo a creare un clima di festa mettendo a disposizione in maniera del tutto gratuita l’olio (il Frantoio di Massimo Forsoni), la bruschetta e il vino (il ristorante Cava di Piazza del Mercato) e il pane del Panificio dei fratelli Agliani”.