Jacopo Brugalossi
Evasione fiscale, lavoro nero, contraffazione. Ecco i principali fronti di intervento su cui la Compagnia della Guardia di Finanza di Spoleto, coordinata dal Maggiore Luca Formica, si è concentrata nell’arco del 2011. E’ stato lo stesso ufficiale Formica a fornire tutti i dati, che risultano essere in linea con quelli dell’anno precedente.
Evasione fiscale – E’ il fronte che ha maggiormente impegnato i finanzieri di Spoleto, che in poco meno di 200 tra controlli e verifiche hanno riscontrato violazioni dell’IVA per 2,5 milioni di euro e ricavi occultati per circa 10 milioni. I controlli hanno permesso inoltre di scoprire 14 evasori totali (sconosciuti completamente al fisco da almeno un anno), prontamente segnalati all’autorità giudiziaria, e 7 paratotali, coloro cioè che hanno nascosto più del 50% del volume d’affari. L’emissione di fatture relative ad operazioni in realtà inesistenti ha messo invece nei guai 2 imprese edili: una era inoltre solita occultare parte della documentazione contabile; l'altra inventava operazioni per diverse imprese operanti nello stesso settore nelle province di Perugia, Terni e Roma (e sui clienti di questa sono in corso accertamenti).
Promotori finanziari – La GdF ha “pizzicato” anche 3 promotori finanziari che avevano sottratto all’imposizione fiscale la maggior parte dei redditi frutto dei rapporti di collaborazione con un noto istituto bancario, oltre a diversi contribuenti che, pur detenendo attività finanziarie all’estero e avendo esportato o importato somme di denaro da e verso alcuni “paradisi fiscali”, si sono ben guardati dal presentare le relative dichiarazioni.
Lavoro nero – Pur non rappresentando una piaga economica e sociale come in altre realtà territoriali italiane, quella del lavoro “sommerso” è una pratica da cui il comprensorio spoletino non è immune. I controlli delle fiamme gialle hanno evidenziato la presenza di 18 lavoratori irregolari, 16 dei quali completamente “in nero”, impiegati nei comparti dell’edilizia, del commercio al dettaglio e del turismo. Con riferimento a quest’ultimo settore, i finanzieri hanno individuato un albergo-ristorante in Valnerina che impiegava ben 5 lavoratori irregolari.
Lotta alla contraffazione – Svolti soprattutto in occasione di particolari eventi e manifestazioni, i controlli sul settore della contraffazione e della commercializzazione di prodotti in violazione al codice di consumo hanno ottenuto ottimi risultati. Durante l'estate scorsa sono stati sequestrati a cittadini italiani e cinesi 3.000 prodotti contraffatti di tipo video-ludico (riconducibili alle consolle di noti marchi mondiali) e 8.000 di altro genere, soprattutto capi d’abbigliamento, bigiotteria, cosmetici, occhiali.
Scontrini e fatture – Quello infine della verifica dell'emissione di ricevute fiscali è ormai una routine per i militari della compagnia di Spoleto che impegnano quotidianamente una pattuglia sul territorio di competenza. Sono stati 609 i controlli effettuati nel 2011, quasi 2 al giorno, a seguito dei quali sono state evidenziate 44 mancate emissioni di scontrini. Nel 2012 da segnalare un intervento che ha riguardato i fiorai in occasione della Festa della Donna dello scorso 8 marzo: le attività di verifica però non hanno fortunatamente evidenziato particolari irregolarità.
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