Il Comune di Spoleto incrementa, almeno temporaneamente, l’organico del corpo della polizia municipale. La decisione era stata presa nella delibera di Giunta dell’11 febbraio scorso, nel quale venivano aggiornate la dotazione organica e la programmazione triennale fabbisogno organico. All’interno, appunto, si prevedeva l’assunzione di due esperti di vigilanza, categoria C. Assunzioni però da fare utilizzando personale proveniente dagli enti di area vasta in soprannumero. Attraverso il “portale mobilità” istituito dal Dipartimento della Funzione pubblica è stata assegnata al Comune di Spoleto, in data 10 agosto, una sola unità lavorativa: un dipendente della Provincia di Perugia. Rimane però da individuare un secondo dipendente per ampliare il corpo della polizia municipale (il cui numero di agenti è sottodimensionato da anni rispetto agli standard previsti in rapporto al numero di abitanti). Da qui l’avvio di un bando di selezione. Anche in questo caso, però, la procedura è riservata ai dipendenti delle Province umbre (Perugia e Terni).
Il comando dall’ente di provenienza sarà richiesto inizialmente sino al 31 dicembre 2016, e potrà essere successivamente prorogato per un periodo complessivamente non superiore a tre anni. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 agosto.
I requisiti di ammissione alla procedura sono:
a) essere dipendente a tempo pieno e indeterminato, appartenente alla categoria C presso una provincia della Regione Umbria;
b) possedere il profilo professionale di ESPERTO DI VIGILANZA o analogo e comunque appartenente dell’area vigilanza;
c) non avere procedimenti disciplinari in corso e non aver riportato sanzioni disciplinari nei due anni antecedenti la data di scadenza della pubblicazione del presente avviso;
d) idoneità specifica e possesso dei requisiti fisico-funzionali per l’assolvimento dei compiti di Agente di P.M.;
e) essere in possesso dei requisiti previsti al comma 2 dell’art. 5 della L.65/86 per il conferimento della qualifica di Agente di PS;
f) essere in possesso di patente di guida di categoria B o superiore;
g) essere in possesso della patente di cat. A, senza limitazioni, che abiliti alla guida di motoveicoli di potenza superiore a 25 Kw, solo qualora la patente di cat.B sia conseguita dopo il 25 aprile 1988 .