Sarà ufficialmente presentato il 17 marzo, ore 18.30 nella Sala Petrucci del Comune di Spello, il corso di fotografia ed il laboratorio di pittura organizzati rispettivamente dal circolo Cinefoto Hispellum e dall'associazione Terra Mater, con la preziosa collaborazione dell'InformaGiovani di Spello. I due corsi saranno totalmente gratuiti e potranno partecipare tutte le persone che hanno una età compresa tra i 14 ed i 30 anni. Per le iscrizioni, che saranno aperte da metà febbraio fino a metà marzo, ci si potrà rivolgere all'Informagiovani di Spello in piazza Kennedy, oppure telefonando allo 0742.302287 o inviando una e- mail a: informagiovanispello@libero.it.
La collaborazione dell'Informagiovani di Spello con queste due associazioni spellane ha dato ad una importanti attività culturali e creative.
Il circolo Cinefoto Hispellum svolge da una significativa attività socio-culturale avvalendosi di grandi maestri della fotografia e collaborando il più possibile altre associazioni. Attualmente gli iscritti sono oltre 60, ma dalla sua fondazione hanno dato la loro adesione alle attività organizzate oltre 2mila persone. Attraverso il corso di fotografia avrà l'occasione di promuovere la passione per l'arte fotografica, nonché stimolare la socializzazione e il confronto tra “visioni” e percezioni diverse dei colori e della realtà circostante.
L'associazione TerraMater si basa sulla idea che l'uomo può migliorare il rapporto con se stesso e con il proprio ambiente. Promuove infatti iniziative sul tema dell' alimentazione consapevole, la difesa dell'ambiente naturale e consumo critico, la conoscenza e la cura di sé, la valorizzazione della natura nel territorio, la consapevolezza nelle relazioni, l'espressione creativa integrata, la memoria ed il recupero delle tradizioni, gli scambi interculturali, le iniziative di cooperazione e solidarietà. Con la realizzazione del laboratorio di pittura, questa associazione ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani alla conoscenza di quell' arte che ha un rapporto con il territorio. Lo spunto è offerto dalla celebrazione del Pintoricchio, nato e vissuto, principalmente, in Umbria. Il metodo intende inoltre stimolare una modalità di approccio all'arte attraverso esperienze di contatto con l'artista e le sue opere. Un contatto non passivo, ma che prenda forma ed ispirazione dal vissuto emotivo personale di ognuno, e possa calarsi a livello immaginario nei paesaggi rappresentati dal pittore, nella storia della sua vita e della sua formazione.
