di Claudio Pace (*)
Tutti ormai sanno che uno “speed check” è solo un contenitore vuoto che 'potrebbe' essere riempito ma in modo visibile ed evidente da una pattuglia della polizia municipale che potrebbe elevare delle contravvenzioni per eccesso di velocità, .. anche se fino ad oggi non mi è mai capitato di assistere ad un evento del genere, di vedere cioè un autovelox vero in mezzo a questi scatoloni arancioni.
L'amministrazione comunale ha pensato bene di metterne uno proprio in concomitanza della “Porta Serra”, la storica porta dove escono dalle acciaierie gli operai soprattutto delle ditte esterne che non sono pochi, specie durante il periodo estivo quando le manutenzioni degli impianti richiedono di più impegno nei reparti delle acciaierie. Ma è giusto mettere lo Speed Check proprio al termine del rettilineo, dove la velocità consentita è di 30 Km orari e la visibilità del dissuassore è molto bassa?
Si perchè come tutti i dissausori se da una parte contribuiscono a far rallentare la velocità media dei veicoli che attraversano l'area in cui è collocato, salvo di quelli che conoscendone l'inutilità lo ignorano sistematicamente, dall'altra creano il rischio di improvvise frenate con conseguente perdità di controllo del veicolo che in caso di sbandata potrebbe fare non pochi danni alle persone prima, cosa ben grave, e alle cose e cioè i numerosi motocicli posteggiati proprio di fronte all'ingresso della ThyssenKrupp. Detto in altre parole se davvero vi si mette una pattuglia a prendere le multe, ammesso che ce ne sia lo spazio, il posto scelto non è certamente il più sicuro, almeno secondo la mia modesta opinione, che mi piacerebbe confrontare per esempio con gli altri colleghi miei consiglieri di circoscrizione semmai fosse convocato il consiglio della circoscrizione Est o una delle sue commissioni per esprimere almeno un parere sulla delicata questione.
(*) consigliere Lista Baldassarre, circoscrizione Est