E’ in fuga ormai da 24 ore l’uomo di origine albanese – già noto alle forze dell’ordine – che nel tardo pomeriggio di ieri (19 giugno), a Verna (Umbertide) ha scatenato il caos nei pressi del bar, sparando più volte (almeno 10 colpi) contro due connazionali.
I carabinieri, che stanno setacciando l’intero Altotevere, ma anche Toscana e Marche, stanno cercando di capire se l’uomo – l’unico ad aver sparato – avesse effettivamente dei complici, uno dei quali potrebbe essere il conducente dell’auto con cui è arrivato e si è dato poi alla fuga, sgommando via a tutta velocità. Peraltro testimoni raccontano di aver visto ben due vetture arrivare sul posto.

Gli investigatori sono sempre più convinti che si tratti di un regolamento di conti per questioni riguardanti lo spaccio di droga. Il ferito più grave, quello trasportato in elisoccorso a Perugia, ha 29 anni ed è in Rianimazione. E’ invece ricoverato a Città di Castello l’altro ferito – 34enne – operato d’urgenza per togliere una pallottola dall’emitorace sinistro. Entrambi sono in prognosi riservata ma non sarebbero più in pericolo di vita.

Ancora sconvolti, invece, residenti e titolari di attività che si sono ritrovati nel pieno della sparatoria. Molti presenti in strada, ricordiamo, si sono rifugiati all’interno dei negozi molto spaventati. Questa mattina marciapiedi e piazzali erano “segnati” ancora da innumerevoli gocce di sangue.
Un testimone ci ha raccontato di come l’uomo con la pistola avrebbe letteralmente inseguito i due connazionali, “uno dei quali è stato colpito più volte sulle gambe quando era già a terra”. Un altro cittadino ci ha invece riferito di essersi ritrovato con la pistola puntata addosso dopo aver urlato per lo spavento: “Si è girato verso di me con l’arma ad altezza d’uomo non appena ho gridato. L’adrenalina, per entrambi era a mille. Fortunatamente ho percepito che non avrebbe premuto il grilletto”.