Categorie: Cronaca Istituzioni Perugia

Spaccate in centro a Perugia | Romizi non risponde in Consiglio

Sicurezza a Perugia: torna in Consiglio Comunale, questo pomeriggio a Perugia, la questione della spaccate che qualche mese fa avevano scosso l’acropoli del capoluogo perugino. Sono stati i consiglieri pentastellati a portare in assise un odg, respinto con 14 voti contrari e 7 voti a favore, l’odg con il quale chiedevano all’amministrazione di riferire con urgenza sui fatti di cronaca avvenuti a febbraio scorso, e, in particolare, ad informare il Consiglio Comunale e tutta la comunità cittadina sulle misure intraprese per garantire la sicurezza di cittadini e imprese. Una questione che tuttavia non ha avuto le risposte richieste dai consiglieri del M5S.

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Dichiarazioni scottanti – Nello stesso odg, era stato chiesto di prendere posizione rispetto alle dichiarazioni, definite dai consiglieri “gravissime”, dell’Assessore alle infrastrutture, Francesco Calabrese, rispetto ai fatti di cronaca e alle numerose spaccate avvenute in centro a Perugia, su Corso Vannucci. L’assessore aveva parlato di  una “sequenza ripetutamente sfidante (…) che ha l’odore acre dell’intimidazione mafiosa”, attribuendole non all’opera di semplici delinquenti e riferendosi al sistema politico-istituzionale che negli ultimi 70 anni “ha gestito il potere”. Lo stesso ex sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, aveva poi risposto per le rime all’assessore.
L’Assessore Calabrese a riguardo ha avuto modo di replicare affermando: “Anche qui, sono dati di semplice osservazione. So benissimo che Perugia non è stata governata da una banda di delinquenti. Ma so anche che la criminalità organizzata ha bisogno di un sistema di relazioni con chi esercita il potere. E un pasdaran del centro destra le direbbe che, in 70 anni di potere, qualche relazione del genere si può creare”.
Criminalità a Perugia – Perari, nel dibattito, preannunciando un voto contrario sull’odg, ha dichiarato: “quanto accaduto in passato, ad esempio a Ponte San Giovanni, conferma infatti che anche a Perugia esistono fenomeni legati alla criminalità organizzata. Evidentemente le dichiarazioni di Calabrese hanno destato scalpore perché qualcuno si è accorto di non aver svolto adeguatamente il proprio compito”. Secondo il capogruppo di FI, in ogni caso, è doveroso tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza, perché sul punto le Istituzioni preposte devono fare ancora molto.
Mencaroni ha invitato Calabrese a confermare in aula le dichiarazioni rese qualche tempo o, in alternativa, a scusarsi per le stesse. “Rilevo che in passato l’attuale maggioranza ha accusato tante volte il centro-sinistra al governo della città di essere stato connivente con il sistema. Oggi, però, emerge che il centro destra non sta facendo nulla per migliorare la situazione della città, disattendendo quanto promesso in campagna elettorale. Evidentemente le colpe non erano solo di Boccali e della sua Giunta”.
Rosetti, in replica, ha invitato Nucciarelli a sensibilizzare i membri della Giunta dall’evitare certe affermazioni, peraltro smentite dai vertici politici del governo comunale. “Crediamo che riferire su fatti accaduti nel centro storico, che hanno messo in allarme la comunità, non sia secondario: per questo avremmo voluto che il Sindaco in persona fosse venuto in aula a riferire, cosa che, purtroppo, non è successa“.