Si accende qualche timida speranza per il complesso dell’anfiteatro romano, l’area contenuta nell’ex caserma Minervio abbandonata da decenni e grande quanto un ottavo dell’intero centro storico di Spoleto. Questa mattina si è tenuto un sopralluogo da parte del sottosegretario ai Beni culturali Lucia Borgonzoni, tornata nuovamente in Umbria dopo altre recenti visite nel territorio regionale.
Accompagnata dal senatore della Lega Luca Briziarelli, l’onorevole Borgonzoni è stata accolta dal sindaco Umberto De Augustinis e da parte dell’amministrazione comunale oltre che dal presidente dell’Ase Giovanni Cao. Presenti gli assessori Alessandro Cretoni, Francesco Flavoni e Angelo Loretoni, il presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni ed i consiglieri comunali Massimiliano Montesi, Stefano Proietti e Riccardo Fedeli. Una piccola delegazione, quindi, ha visitato il complesso dell’anfiteatro, oggetto al momento di un intervento di messa in sicurezza (del valore di circa 4 milioni di euro) che interessa lo ‘steccone’ che dà su piazza Garibaldi, una piccolissima porzione di quello che è l’intero complesso.
“Valuteremo se si può inserire parte di questo complesso – ha commentato il sottosegretario del Mibac, che prima di arrivare a Spoleto era stata informata della situazione dell’area dell’anfiteatro – in quello che sono le grandi opere. Verso l’Umbria c’è un occhio di riguardo da parte del Governo, come mostrano anche le mie frequenti visite in questa regione. Avere un complesso del genere e vederlo ridotto così fa veramente piangere il cuore, questo è un patrimonio di tutta l’Italia, di tutta l’umanità. È difficile vedere all’interno di centri storici così ‘piccoli’ un complesso di queste dimensioni. Faremo di tutto, cercheremo di guardare se si riescono a trovare dei fondi europei derivanti magari dal terremoto, dovremo vedere”.
“Ritengo sia un crimine – ha quindi proseguito – tenere in questo stato un’area così importante dal punto di vista storico e architettonico. Stupisce l’abbandono che ha subito nel corso degli anni. Si tratta di una parte enorme del centro storico di Spoleto su cui vogliamo impegnarci per cercare, in primis, di recuperare e mettere in sicurezza le strutture più deteriorate e, più in generale, per restituire alla città e agli spoletini un’area di grande pregio e di grande valore. Indubbiamente siamo di fronte ad un percorso impegnativo, rispetto al quale sarà necessario lavorare su più fonti di finanziamento, a partire dai fondi europei. Ne ragioneremo più compiutamente al Ministero, ma posso garantire fin d’ora il massimo impegno a riguardo”.
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Impegno ribadito anche dal senatore Briziarelli: “Abbiamo sempre detto che avremmo mantenuto uno stretto rapporto con i territori e questo stiamo facendo. La visita di oggi a Spoleto non è stata una passerella, ma un’occasione molto utile per analizzare sul campo i problemi connessi al recupero di quest’area ed individuare soluzioni praticabili ed adeguate. Un patrimonio di questa portata non è importante solo per la città, ma per l’intero Paese”.
“Siamo molto felici dell’attenzione che il Governo dimostra nei confronti della nostra città – sono state le parole del sindaco de Augustinis – soprattutto in relazione a problematiche annose come quelle connesse al recupero dell’area dell’Anfiteatro romano. La visita di oggi è stata molto importante, non solo per la disponibilità a lavorare insieme manifestata dal sottosegretario Borgonzoni, ma anche perché questo è il segno dell’impegno di questa amministrazione per tracciare un percorso nuovo per Spoleto e gli spoletini”.