Il nuovo tecnico della Sir parla della scelta di tornare in Italia e della rosa dei Block Devils
“Arrivo a Perugia in uno dei migliori club al mondo e questa è stata una cosa determinante nella scelta”. Queste le prime parole di Andrea Anastasi a Perugia da coach della Sir Safety Susa. Al fianco del patron Gino Sirci, Anastasi ha parlato della sua nuova avventura bianconera e risposto alle domande dei cronisti locali con il suo modo sempre pacato e diretto.
“Torno in Italia dopo diversi anni, non era una priorità ma è ovviamente un piacere” ha detto. Aggiungendo a proposito della squadra che allenerà: “Sono conscio del fatto che qui mi aspetta una sfida importante con una squadra, con gli ultimi acquisti annunciati nei giorni scorsi, credo ancora più forte rispetto alla passata stagione. Il reparto centrale è completo e molto forte, abbiamo tre grandi schiacciatori, Giannelli è tra i migliori registi in circolazione. Siamo insomma di certo tra le squadre più forti, così come ci sono altre formazioni al nostro livello come Civitanova, Piacenza e Trento per dirne qualcuna”.
Quanto agli obiettivi, questa la risposta di Anastasi: “E’ chiaro che in cima alla lista, come penso risponderebbero tutti, ci sono prioritariamente Champions e Campionato, ma nella pallavolo di oggi non è facile. Bisogna essere molto attenti in fase di preparazione. È probabile che da quest’anno vincere la regular season non garantirà più un posto in Champions e soprattutto la pallavolo è uno sport da playoff e noi dovremo farci trovare pronti in quel momento per essere in condizioni ottimali nella fase cruciale della stagione”.
(Anastasi e Sirci, foto Benda)