La sicurezza in città portata al vaglio del prefetto di Perugia da parte del sindaco di Spoleto Andrea Sisti. Dopo gli ultimi gravi fatti di cronaca che hanno riguardato giovanissimi – l’ultimo martedì mattina fuori dall’istituto professionale di via Visso, come scritto in anteprima da Tuttoggi – l’amministrazione comunale si muove. Lo ha spiegato il primo cittadino in occasione della conferenza stampa di bilancio dell’attività della polizia municipale, affiancato dalla comandante del corpo Alessandra Pirro e dal neo assessore Federico Cesaretti.
Se infatti mesi fa il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica era stato convocato dopo l’allarme innescato da piccoli furti e rapine in centro, culminato poi con il tragico accoltellamento che ha portato alla morte di Stefano Bartoli, ora a preoccupare – oltre ad una recrudescenza di furti nelle frazioni – sono aggressioni ai danni di giovanissimi, come l’episodio avvenuto alla vigilia di San Ponziano nei pressi del teatro Nuovo, a cui si è aggiunta nelle ultime ore quella che ha visto coinvolti tre sedicenni fuori dalla scuola, con un ragazzo che è stato picchiato con un tirapugni da due coetanei, ora denunciati dai carabinieri alla Procura per i minorenni di Perugia. Prima ancora c’era stato, qualche giorno prima di Natale, il pestaggio ai danni di una giovane spoletina che abitualmente vive all’estero, caricata in auto da almeno due persone dopo essere stata picchiata anche in strada nella zona di via Cacciatori delle Alpi e poi “scaricata” a San Giovanni di Baiano.
Il sindaco Sisti ha spiegato di aver interessato il prefetto perché in seguito a “questi fenomeni che ci sono stati ultimamente ridare un segnale è necessario”.
“L’impressione – ha aggiunto la comandante della polizia municipale – è che Spoleto non sia più la città in cui non succede nulla, lo si vede dai recenti fenomeni che riguardano minori o giovani maggiorenni. Cercheremo anche noi di fare la nostra parte”. La dottoressa Pirro ha ricordato che comunque i fenomeni di microcriminalità sono purtroppo aumentati un po’ ovunque e non solo in città e in Umbria.
Proprio per arginare tali situazioni e per fungere da deterrente, finalmente entro pochi giorni sarà riattivato e potenziato il sistema di videosorveglianza. La prima fase prevede l’accensione di 43 telecamere a breve, mentre la seconda fase – che sarà completata entro aprile – vedrà il posizionamento di altre 36 “telecamere bullet di tipo avanzato”, di 1 telecamera “speedDome” e di 5 telecamere per lettura targhe ad alte velocità, che poi saranno messe in rete con le altre forze dell’ordine.
Le postazioni di ripresa saranno posizionati nelle seguenti aree: via Saffi, piazza Garibaldi, piazza della Vittoria, comando polizia municipale, corso Garibaldi, via Nuova, vicolo dei Tintori, via Macello Vecchio, via dei Focaroli, via dei Fornari, largo Oberdan, via delle Murelle, piazza del Mercato, piazza della Libertà, largo Ferrer, Ponte delle Torri.
Nella seconda fase si aggiungeranno telecamere anche alla rotatoria ex Spirale, Casina dell’Ippocastano, giardini di piazza della Vittoria, via Cacciatori delle Alpi, viale Trento e Trieste, rotatoria Spoleto nord, piazza della Genga, piazza del Mercato, piazza del Comune, via di Visiale, piazza Campello, via Brignone, via Caduti di Nassiriya, uscita Spoleto sud.