Per scassinare distributori di snack e bevande presenti sia in uffici pubblici che in aziende del territorio si erano in un caso anche finti dei tecnici incaricati della loro manutenzione. Ma nel giro di poche settimane i due ladri – fratello e sorella di 34 e 37 anni, perugini – sono stati individuati e denunciati per furto aggravato dai carabinieri della Stazione di Gubbio.
Secondo un piano ben studiato, i due, lo scorso mese di dicembre, nel giro di pochi giorni si erano introdotti in alcune strutture pubbliche e aziende del territorio eugubino, mirando ai distributori automatici di snack e bevande, tutti di proprietà di una specifica società del settore, che avevano scassinavato per appropriarsi del denaro contenuto.
In un caso, i due malviventi, che si introducevano nei luoghi incappucciati per sottrarsi all’identificazione, si erano anche spacciati come tecnici incaricati dalla società che gestisce i distributori, fingendo di dover effettuare una fantomatica manutenzione straordinaria degli apparecchi.
Oltre al denaro delle macchinette, i due ladri razziavano anche soldi e oggetti personali lasciati incustoditi dai malcapitati proprietari.
Nonostante il camuffamento, tuttavia, i Carabinieri della Stazione di Gubbio, attivati dalle denunce sporte nei confronti dei responsabili, attraverso mirate indagini e analisi di filmati dei sistemi di videosorveglianza installati presso le strutture colpite, sono riusciti a identificare i due fratelli, uno dei quali già responsabile, in passato, di reati analoghi.
Nel corso delle indagini, i militari hanno anche accertato che il 34enne aveva commesso i furti durante il periodo di sottoposizione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, denunciandolo per la violazione delle prescrizioni impostegli dal Tribunale di Perugia.