Il ragazzo di origine nigeriana che il 22 marzo scorso ha sfregiato al volto con un coltello la sua ex fidanzata, a Gualdo Tadino, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. Ieri mattina il suo avvocato, Vincenzo Bochicchio ha infatti presentato istanza in sede di udienza preliminare ricevendo l’assenso del giudice. L’imputato era stato arrestato dai carabinieri perché aveva aggredito la ex fidanzata per strada, addirittura davanti alla madre di lei.
Gualdo Tadino, ha aspettato la ex per strada e le ha detto ‘ti ammazzo’ poi la coltellata
Era arrivato a Gualdo Tadino da Pistoia, dove si era trasferito al termine della breve relazione con la connazionale, ma quel giorno, dopo che la ventenne aveva smesso di rispondergli al telefono da un po’ di tempo, lui era tornato in Umbria con tutta l’intenzione di farle del male.
Aveva preso un coltello da cucina e atteso per strada la ex. L’ha minacciata di morte e poi l’ha colpita. Aveva aspettato il momento giusto ed era entrato in azione. Per fortuna, la madre della ragazza era intervenuta e lo aveva messo in fuga anche se, prima di provare a scappare, aveva minacciato anche lei. Secondo quanto emerso a ridosso dei fatti, il ragazzo non aveva accettato il fatto che la fidanzata avesse abortito senza dirgli nulla e già in passato l’aveva picchiata, tanto che lei lo aveva denunciato solo quattro giorni prima.
Ma i carabinieri lo hanno trovato poco dopo nel quartiere San Rocco e lo hanno arrestato per tentato omicidio. Il 29enne è un senza fissa dimora con alcuni precedenti penali specifici (reati contro la persona).
Ieri mattina la vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Maurita Lombardi.