“Abbiamo deciso come Giunta regionale di cogliere una sfida complessa, abbiamo assunto un preciso impegno politico di cambiamento, vogliamo contribuire alla costruzione di una cultura che riduca i rischi di violenza sulle donne in questa regione”: così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha aperto stamani i lavori del seminario “Contro la violenza degli uomini sulle donne. Per una nuova civiltà di rapporti e di convivenza”, cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, della rete dei servizi e dell’associazionismo, delle professioni, della scuola, dell’università, del mondo dell’informazione e delle forze dell’ordine. “Abbiamo scelto un percorso particolare, un modello sperimentale, per costruire le misure ed i provvedimenti delle politiche di genere dell’Umbria. Non solo azioni di governo – ha sottolineato Marini, ma la volontà di realizzare una dimensione culturale che ci possa consentire di costruire un filo simbolico su cui ancorare le diverse politiche. Da qui – ha spiegato – il supporto del Comitato scientifico che abbiamo appositamente costituito per mettere in relazione i diversi soggetti istituzionali che possono aiutarci ad attuare concrete azioni sul territorio”. “Quello di oggi – ha aggiunto – è il terzo incontro tematico da noi promosso sulle politiche di genere. Oggi parliamo di violenza, volutamente delimitando il campo alla violenza maschile sulle donne, con l’obiettivo non solo di arrivare alla definizione di specifici provvedimenti di carattere normativo e legislativo, ma di creare i presupposti necessari ad una buona qualità della vita degli uomini e delle donne di questa regione”.
Seminari e incontri contro la violenza sulle donne
Mer, 18/01/2012 - 14:59