Sarà l’artista di origine australiana Virginia Ryan a dare il via Sabato 12 novembre 2011 alle ore 10 alla Kermesse Selfportraits/Autori_tratti, conferenze-performances di Artisti contemporanei organizzata presso il Liceo Artistico ‘Leoncillo Leonardi’ di Spoleto (Pg). L’iniziativa proseguirà fino al 9 giugno 2012, nell’ambito della programmazione culturale del Liceo Artistico ‘Leoncillo Leonardi’ e a conclusione delle celebrazioni per il 50° anniversario della fondazione dell’Istituto d’Arte. La kermesse prevede ulteriori 12 appuntamenti a cui parteciperanno altre personalità del panorama dell’arte contemporanea: Bruno Ceccobelli, Michele Ciribifera, Stefano di Stasio, Giuseppe Gallo, Paola Gandolfi, Jeffrey Isaac, Gruppo Istrice 80, Carlo Maria Mariani, Graziano Marini, Gianluca Murasecchi, Beverly Pepper, Piero Raspi. Gli incontri sono concepiti come conferenze-performance nel corso delle quali verrà esposta un’opera dell’artista chiamato ad intervenire, dando così vita anche ad un evento espositivo temporaneo.
Virginia Ryan, prima ospite dell’iniziativa, è nata e cresciuta in Australia ed ha frequentato la National School of the Arts a Canberra. E’ artista professionista e scrittrice. Dal 1982 in poi ha vissuto e lavorato in Italia, Egitto, Brasile, Jugoslavia e Scozia, collaborando ed esponendo con artisti di tutti questi paesi. Dall’inizio degli anni ’90, le sue opere hanno trattato i temi dello spossesso, della mancanza e della nostalgia, che l’artista vede legati non solamente alla sua carriera peripatetica e alla vita di viaggio, ma anche al bisogno di un “luogo” spirituale e psicologico per ciascun essere umano. Nel 1996 si trasferisce in Italia, dove si interessa della realizzazione di workshop d’arte per studenti italiani e stranieri e cura diverse esibizioni che hanno risonanza internazionale. Utilizza una grande varietà di tecniche – dal disegno, alla pittura acrilica sul legno e terracotta, alla fotografia e installazioni di suono, anche collaborando con artisti di natura differente come musicisti e attori. Da qualche anno ha avviato un nuovo corpo di lavoro basato sulla figura femminile, e recentemente ha realizzato un’importante installazione, “Landing in Accra”, esposta al Museo Nazionale di Accra (Ghana), che ha destato l’interesse della critica del British Council. Ha realizzato numerose personali e collettive presso musei e gallerie in tutto il mondo, le sue opere sono state valutate da critici di fama internazionale in Europa, negli Stati Uniti in Australia, Egitto, Brasile e Ghana. Attualmente vive tra Ghana ed Italia, dividendosi tra la scrittura e le arti visive.