E’ stata annullata l’anteprima dell’edizione 2020 di Segni Barocchi che si sarebbe dovuta tenere il prossimo 4 giugno. Lo ha reso noto l’assessore alla cultura, Decio Barili, sottolineando che la decisione è stata presa in accordo con il direttore artistico del festival, Fabio Ciofini.
Evento di livello
“Preso atto del rinvio a data da destinarsi della Giostra della Sfida del 13 giugno, considerato il protrarsi della situazione di emergenza e, soprattutto, per tutelare la salute di tutti, abbiamo deciso di annullare l’anteprima della 41/a edizione di Segni Barocchi Festival, in programma il 4 giugno prossimo – ha affermato Barili. “Avevamo programmato un’anteprima prestigiosa per aprire un’edizione del Festival di grande livello – ha spiegato – ma purtroppo dobbiamo rinunciare a causa della pandemia che ha investito anche il nostro Paese. E’ un sacrificio che dobbiamo fare – ha concluso – ma non ci arrendiamo e continuiamo a lavorare per l’appuntamento di settembre dove, insieme alla Giostra della Quintana, la città potrà vivere di nuovo il grande trionfo della cultura e dell’arte”.
L’anteprima
L’anteprima di Segni Barocchi Festival (1-11 settembre 2020), avrebbe dovuto essere “Commedia, Comedia!”, musiche e commedia dell’arte con Lorenzo Bussotto, Elena Bertuzzi e l’Accademia Strumentale Italiana, diretta dal Maestro Alberto Rasi. “Non avremmo mai pensato di vivere una situazione del genere – ha detto il direttore artistico, Fabio Ciofini – è stata una decisione sofferta ma dettata da senso civico e responsabilità. Segni Barocchi Festival dà appuntamento a settembre con un programma degno di un festival nazionale, punto di riferimento per la musica, la danza e la prosa barocca”.
Le collaborazioni del festival
Il festival si avvale delle collaborazioni con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni, con la coreografa Bruna Gondoni, con la Sagra Musicale Umbra, gli Amici della Musica di Foligno e la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. A settembre saranno a Foligno artisti come il clavicembalista Rinaldo Alessandrini, Vittorio e Lorenzo Ghielmi ed il soprano Roberta Invernizzi.