I Carabinieri della Stazione di Terni hanno eseguito una misura cautelare di “allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese” a carico di un uomo di 41 anni, che risulta disoccupato. I militari hanno appurato che il sospettato si comportava come un vero e proprio “padrone” nei confronti di tutto il nucleo familiare (tutto albanese, la moglie di 30 anni, la suocera di 55, la cognata di 32 e il fidanzato di 30 anni) in particolare nella gestione dei soldi, perseguitando tutti i parenti, percuotendoli e minacciandoli quando il suo ruolo di capo veniva, anche minimamente, messo in discussione o i suoi ordini non venivano eseguiti alla lettera.
L’ultimo episodio di una lunga serie è stato l’allontanamento dalla casa in zona Lungonera, dove tutti vivevano, della suocera e della cognata che non sopportavano più i maltrattamenti dell’uomo che è arrivato a pedinarle, minacciarle sul luogo di lavoro, danneggiargli l’auto e intimandogli che se non avessero fatto ritorno a casa le avrebbe violentate.