Provincia ha approvato Piano di dimensionamento scolastico 2023-24, via libera alla proposta del Comune di Gubbio per contrastare il calo di iscritti
E’ stato approvato questa mattina (28 ottobre) all’unanimità, dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica, il Piano provinciale di dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2023-2024.
Alla Conferenza hanno preso parte i sindaci o loro delegati dei Comuni della provincia (assente l’Ufficio scolastico regionale), i quali hanno dunque dato l’ok al documento di programmazione che adesso sarà trasmesso alla Regione Umbria, dove troverà la sua definitiva approvazione entro il 31 dicembre 2022.
L’unificazione dei circoli didattici “Matteotti” e “Moro”
La novità principale contenuta nel Piano appena approvato riguarda l’accoglimento della proposta avanzata dal Comune di Gubbio sul dimensionamento scolastico del primo ciclo d’istruzione, attraverso l’unificazione, a decorrere dall’anno scolastico 2023-2024, di due Direzioni didattiche attualmente in regime di reggenza: quella del 1° Circolo “G. Matteotti” e quella del 2° Circolo “A. Moro” di Gubbio.
La richiesta del Comune di Gubbio per contrastare calo iscritti
Una richiesta scaturita – come illustrato stamattina dal sindaco Filippo Stirati e dall’assessora Simona Minelli – da una attenta analisi sul trend dell’andamento demografico-denatalità in relazione alla popolazione scolastica nei tre Circoli didattici di riferimento. Un andamento che registra un calo consistente di iscritti, pari a 364 unità in meno dal 2016/2017 al 2022/2023.
Con l’unificazione delle due direzioni si intende far fronte all’ulteriore rischio di calo degli iscritti e perseguire più obiettivi: ridisegnare il sistema scolastico nella direzione dell’omogeneità territoriale dei futuri circoli didattici; favorire stabilità dirigenziale e degli organici della scuola; aumentare e ottimizzare l’orario scolastico potenziando con orari più lunghi i plessi in “sofferenza di alunni”.
Calo iscritti dell’11% in tutta la Provincia
Ma il dato di Gubbio riflette una situazione in linea con altre criticità presenti nella provincia, e più in generale a livello nazionale. Nell’intero territorio provinciale si assiste infatti ad un decremento esponenziale della popolazione scolastica del primo ciclo di istruzione, che registra un calo di iscrizioni pari all’11% circa, ovvero 6.726 iscritti in meno. Si passa infatti dai 61.535 del 2016-2017 ai 54.809 del 2022-2023. Un andamento, questo, che si rifletterà negativamente nei prossimi anni anche nelle scuole secondarie di secondo grado, con una consistente riduzione di iscritti.
“C’è preoccupazione anche da parte nostra per questo fenomeno in corso – ha dichiarato la consigliera delegata Erika Borghesi – E’ fondamentale per la Provincia di Perugia, nello svolgimento delle funzioni proprie, operare per contribuire a garantire il funzionamento e l’efficacia del sistema d’istruzione scolastica nel suo insieme, in ragione del ruolo di sviluppo civile, sociale, culturale e economico che la scuola deve svolgere sul territorio”.