Scossa di terremoto di 5,7 gradi avvertita anche in tutta l'Umbria | Epicentro in mare, a oltre 30 km da Fano. Le verifiche dei vigili del fuoco
Una scossa di terremoto con epicentro nel mare Adriatico, al largo della provincia di Pesaro – Urbino, è stata avvertita distintamente in tutta l’Umbria alle 7.07 di mercoledì 9 novembre 2022.
Un brutto risveglio per l’Umbria, anche se da subito è apparso piuttosto chiaro che l’epicentro fosse a molti km di distanza, che ai terremoti è purtroppo abituata.
Terremoto di 5.7 gradi con epicentro sulla Costa Marchigiana
L’epicentro del sisma, secondo le prime informazioni, è localizzato in mare, al largo delle coste tra Marche e Emilia Romagna, con una magnitudo di 5.7 gradi di magnitudo. Secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Ingv, l’epicentro sarebbe localizzato ad oltre 30 km dalla costa marchigiana, con ipocentro a 8 km di profondità. Il sisma è stato tuttavia avvertito in molte regioni d’Italia, perfino in Trentino – Alto Adige e a Roma. Questo a causa, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, della modalità di propagazione delle onde, nonostante l’ipocentro non molto profondo; ma il fenomeno verrà comunque approfondito dagli esperti.
Altre repliche, scossa di 5.5 e poi di 4
L’epicentro del terremoto è stato localizzato a 31 Km a Nord Est di Fano e 35 Km a Est di Pesaro. Alla prima scossa ne stanno seguendo numerose altre di entità più lieve, la principale delle quali di 4 gradi di magnitudo alle 7.12. Ma in tarda mattinata l’Ingv ha riscontrato che in realtà un minuto dopo la prima forte scossa, alle 7.08, se ne è registrata un’altra di 5.2 gradi di magnitudo (qui l’aggiornamento).
Vigili del fuoco al lavoro per verificare danni
I vigili del fuoco sono al lavoro nei comuni più prossimi all’epicentro per verificare eventuali danni sulla terraferma. Al momento sono state segnalate crepe in alcuni edifici, comprese alcune strutture sanitarie. In particolare si starebbe evacuando parzialmente la casa di cura “Villa Igea” ad Ancona. I vigili del fuoco alle 9,30 del mattino fanno sapere che nelle Marche sono giunte 50 richieste di verifica di danni. L’elicottero Drago VF52 ha sorvolato l’area ed in particolar modo la clinica privata evacuata precauzionalmente stamattina.
Treni sospesi e scuole chiuse, nelle Marche la conta dei danni | Nessun problema in Umbria
Circolazione ferroviaria sospesa
Circolazione ferroviaria sospesa in via precauzionale e per controlli sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico, a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona. Nessun treno è fermo in linea. Si stanno verificando le condizioni di sicurezza per attivare eventuali servizi sostitutivi su strada.
Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.
Sisma, verifiche
nelle scuole umbre
Articolo in aggiornamento