Dalle proteste per la mancata realizzazione dello svincolo, alle proteste per il pietoso stato in cui versano le vie del paese: a Scopoli sembrano davvero condannati a fare i conti con l’incubo della sicurezza stradale. Questa volta a lanciare l’allarme sono una sessantina di residenti della zona ricompresa tra il percorso della vecchia Ss 77 Val di Chienti, l’area degli impianti sportivi, il fiume Menotre e l’ex villaggio delle casette di legno. Definirle strade colabrodo sarebbe riduttivo, si tratta di vere e proprie voragini dal diametro di mezzo metro, e dalla profondità di una ventina di centimetri. Quattro vie con un asfalto completamente devastato, con una situazione aggravate dalle avverse condizioni climatiche dell’inverno appena trascorso. Ora gli abitanti di Scopoli chiedono di risolvere la questione una volta per tutte, anche perché con l’arrivo della bella stagione il paese diventa metà di passeggiate, escursioni a cavallo, passaggio di bici e motociclette. A rischio quindi, non solo i residenti ma tutti gli utenti della strada. C’è sta pensando ad una maxi raccolta firme da inviare all’amministrazione comunale e persino ad una richiesta danni in stile class action per chiedere i danni subiti dalle auto di chi ogni giorno è costretto a transitare per accedere alle proprie abitazioni. Tagliati fuori dal nuovo percorso della Foligno – Civitanova Marche e senza adeguate manutenzioni stradali, a Scopoli rischiano di dover subire oltre al danno, anche la beffa.
Scopoli, protesta per enormi buche stradali
I residenti sul piede di guerra chiedono interventi per la sicurezza
Ven, 24/03/2017 - 17:19