Dopo quella di Gubbio, scoperta appena due settimane fa, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro d’urgenza di un altro cimitero di auto e moto, stavolta in una zona periferica del Comune di Montone.
Anche in questo caso la discarica abusiva, di circa 2700 mq, è stata individuata durante un sorvolo operativo dell’elicottero della Fiamme gialle, dotato di innovativi sistemi di telerilevamento. Nel corso di questo “sopralluogo aereo”, i militari sono stati attirati dalla vasta porzione di terreno su cui vi erano numerosi autoveicoli in evidente stato di abbandono.
Verificata la riconducibilità dell’area ad una ditta individuale operante nel settore di riparazioni autoveicoli, i finanzieri hanno appurato, sul posto, la presenza di oltre 100 veicoli non bonificati, unitamente a parti meccaniche, filtri per olio e batterie esauste.
La maggior parte dei materiali – classificabili come “rifiuti pericolosi” – era posta direttamente sul suolo non impermeabilizzato, con il conseguente rischio di infiltrazione e contaminazione del sottosuolo e delle falde acquifere.
Il Gip, su richiesta della Procura di Perugia, ha convalidato il sequestro d’urgenza del cimitero di auto. Il titolare della ditta è stato invece segnalato alla stessa Procura per aver esercitato abusivamente le attività di gestione dei rifiuti e di autodemolizione, ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo n.152/2006 (Testo unico ambientale).