Una discarica abusiva con oltre 200 auto da rottamare è stata scoperta, nei giorni scorsi, in una zona periferica del Comune di Gubbio.
Si tratta di un’area di oltre 2.600 metri quadri, – in un terreno classificato come “agricolo” – piena zeppa di carcasse di vetture abbandonate e non bonificate ma anche di parti meccaniche e di carrozzeria, filtri per olio e batterie esauste.
Il “cimitero di auto” abbandonate è stato localizzato grazie ad un “sorvolo operativo” dell’elicottero della Guardia di Finanza, dotato di innovativi sistemi di telerilevamento.
Verificata la riconducibilità dell’area ad una società operante proprio nel settore del commercio di autoveicoli, i finanzieri hanno appurato che la maggior parte dei materiali – classificabili come “rifiuti pericolosi” – erano direttamente a contatto sul suolo non impermeabilizzato, con il conseguente rischio di contaminazione di sottosuolo e falde acquifere.
Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Perugia per avere esercitato abusivamente le attività di gestione di rifiuti e autodemolizione, ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo n. 152/2006, Testo unico ambientale.
Su richiesta della stessa Procura, il Giudice per le indagini preliminari, ha emesso, nei giorni scorsi, decreto di convalida del sequestro, eseguito d’urgenza dai Finanzieri del Comando Provinciale di Perugia e della Sezione Aerea di Pratica di Mare (Roma).