E’ stata amputata nella notte la gamba del 59enne insegnante di volo eugubino, rimasto ferito ieri mattina, dopo lo scontro tra due ultraleggeri all’aviosuperficie di Sansepolcro. L’arto inferiore dell’uomo aveva subito una profonda lesione causata dall’elica del velivolo contro il quale era andato a scontrarsi.
Dopo il trasporto in elisoccorso al Careggi di Firenze l’ex pilota Alitalia era stato anche sottoposto ad un’operazione urgente, che però non è servita ad evitare l’amputazione totale della gamba.
Da quanto emerge l’insegnante di volo di Gubbio, poco prima dello schianto frontale, stava effettuando l’accensione del suo ultraleggero mentre il secondo velivolo, a bordo del quale si trovavano un 80enne e un 50enne di Sansepolcro, si sarebbe improvvisamente mosso in direzione dell’altro. Non è chiaro se per un malfunzionamento (l’aereo si sarebbe sfrenato da solo) o per un accensione accidentale. Fatto sta che, nell’impatto, l’elica di quest’ultimo ha provocato la grave ferita alla gamba dell’eugubino. Incredibilmente illesi, invece, i due biturgensi.
Entrambi i velivoli sono ora sotto sequestro. Saranno le successive indagini a stabilire se l’incidente sia avvenuto per pura fatalità o per altre cause. Questa mattina i vigili del fuoco di Arezzo e Sansepolcro sono tornati all’aviosuperfice per spostare i due mezzi rimasti incastrati dopo lo scontro e bonificare l’intera area.