Maria Rita Lorenzetti si è dimessa dall’incarico di presidente Italferr dopo l’ordinanza del pm di Firenze con cui l’ex governatrice dell’Umbria (Pd) è stata messa agli arresti domiciliari nella propria abitazione di Foligno. L’inchiesta è quella relativa all’appalto per la Tav. A comunicare la decisione è stato il suo legale, l’avvocato Luciano Ghirga che ha parlato di “dimissioni con effetto immediato”. La Lorenzetti, a quanto precisa l’avvocato, si era già sospesa dalle funzioni dallo scorso gennaio – all’indomani dell’avviso di garanzia emesso dalla procura di Firenze – senza più prendere decisioni nel Cda. In quella stessa occasione la Lorenzetti “aveva inoltre comunicato ai vertici delle Ferrovie la propria disponibilità a dimettersi”. A quanto è dato sapere anche tre consiglieri del board hanno rassegnato le dimissioni facendo così decadere l’organo di amministrazione di Italferr.
Scandalo Tav, Lorenzetti si dimette da Italferr
Mar, 17/09/2013 - 18:40