Verranno proposti concerti, spettacoli teatrali e musicali, mostre e conferenze, nel corso della XXXIV edizione del Festival Segni Barocchi, in programma a Foligno dal 31 agosto al 21 settembre. Nel corso della manifestazione – sabato 7 settembre – si svolgerà, per l’ottava volta, la ‘Notte Barocca’.
Eventi unici in Europa – “La rassegna, di fronte a tanti festival monotematici promossi nel nostro Paese, è una delle poche in Italia che ha caratteristiche interdisciplinari nei vari settori della cultura barocca e neobarocca – ha detto il direttore artistico del festival, Massimo Stefanetti – perché intreccia e mescola le ‘arti sorelle’, dalla musica alla pittura, dal teatro alla danza e alle arti visive e sviluppa nuovi percorsi. Nel corso del festival ci saranno complessivamente 20 appuntamenti. La ‘Notte Barocca’ si è rivelata un’idea originale e vincente ed è stata presa ad esempio in altre città”.
Proposte di alta qualità – Per l’assessore alle politiche culturali, Elisabetta Piccolotti, il festival “offre un ampio ventaglio di proposte e riafferma l’identità barocca della città”. Anche quest’anno è stato riconfermata la collaborazione con il teatro lirico sperimentale di Spoleto che presenterà giovedì 19 settembre “Grilletta e Porsugnacco”. In rappresentanza della Regione dell’Umbria è intervenuto Baldissera di Mauro ricordando l’importanza di questo festival in un periodo in cui “occorre trovare le misure giuste e fare alcune scelte nel settore della cultura dove si è registrato un progressivo ridimensionamento dei fondi”.
Sabato si alza il sipario – Il festival si apre a Foligno sabato 31 agosto alle 17.30 con la presentazione e l’inaugurazione del progetto espositivo curato da Federica Gasparrini e Nicholas J. Turner: il capolavoro ritrovato di Guercino “Giuseppe e la moglie di Putifarre” rimarrà esposto a Palazzo Trinci fino al 21 settembre. Il quinto intervento di mostre sulla fiaba barocca quest’anno è dedicato a “La Bella e la Bestia e altre fiabe” di Madame Jeanne-Marie Leprince de Beaumont: la mostra con dipinti e installazioni di Ugo Levita, artista da anni residente in Umbria, viene inaugurata a Palazzo Trinci domenica 1 settembre alle 17.30 e resterà aperta fino alla giornata conclusiva del festival. Il libro d’artista è curato da Emanuele De Donno. La mostra, realizzata in collaborazione con il Gal Valle Umbra e Sibillini nell’ambito del progetto “Itinerari e Festival Barocchi”, vuole essere anche un “Omaggio alla Francia” e alla città di Luneville, dove la grande scrittrice visse una parte della sua vita.
Coinvolta tutta la città – Da mercoledì 4 settembre a sabato 21 settembre le librerie di Foligno del circuito “Antiquarian Bookshops of Umbria” (Il Formichiere, Il Salvalibro, Editoriale Umbra, Libreria Carnevali) metteranno in mostra, durante l’orario di apertura di ciascun esercizio, la cultura barocca. Da mercoledì 4 settembre a domenica 15 settembre l’associazione 'Innamorati del Centro' in collaborazione con Pro Foligno, Ente Giostra della Quintana, associazioni del commercio e dell’artigianato, propone la VI edizione di “Barocco e neobarocco in vetrina”: la premiazione si terrà il 15 settembre alle 11 nella sala video dell’Auditorium San Domenico.
Omaggio alla Francia – In collaborazione con il Festival de Froville, Concours international de chant baroque, l’ensemble strumentale Le Concert de l’Hostel Dieu, diretto da Frank-Emmanuel Comte, presenta il concerto “Vivaldi e le sue muse. Ritratto di due dive veneziane”. Anna Girò e Benedetta Soresina sono interpretate da due soliste eccezionali: Heather Newhouse, soprano, e Giuseppina Bridelli, mezzosoprano (giovedì 5 settembre alle 21.15 – Auditorium San Domenico). Un “Invito alla Francia” nell’ambito del progetto “Itinerari e Festival Barocchi”.
Torna la Notte Barocca – La Notte Barocca, ideata e progettata da Segni Barocchi, viene realizzata a Foligno, in collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana. Il programma della VIII edizione prevede sabato 7 settembre le seguenti iniziative:
– alle 17.30, nella Sala delle Conferenze di Palazzo Trinci, Raffaele Riccio presenta la conferenza spettacolo con degustazione “Sorbetti, gelati e ‘inganni della gola’ in epoca barocca”;
– dalle 21 “Visioni d’incanto” illuminano Piazza della Repubblica e Piazza San Domenico;
– dalle 21 alle 02 i video delle Notti Barocche del 2011 e del 2012 vengono proiettati nella Corte di Palazzo Trinci;
– dalle 21.30 alle 01 sarà possibile visitare il Museo della città in Palazzo Trinci e il Museo Capitolare Diocesano;
– dalle 21.30, in collaborazione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali, l’Associazione Astronomica Antares propone visite guidate al Planetario di Via Isolabella, mentre osservazioni al telescopio sono previste all’Osservatorio Astronomico comunale della Torre dei Cinque Cantoni;
– dalle 21.45, con replica alle ore 00.30, la compagnia francese Remue Ménage presenta lo spettacolo itinerante “Sphères” con finale fisso in Piazza della Repubblica: l’ambiente urbano viene trasformato in un teatro delle meraviglie attraverso sfere trasparenti e luminose all’interno delle quali danzano marionette guidate da angeli musicanti; dalle 22, con replica alle ore 01, la Compagnia d’Outre-Rue propone lo spettacolo itinerante “Les Orbilys”: due giganti con il loro grande occhio interrogano gli umori del globo. Gli spettacoli si propongono anche di rendere “Omaggio alla Francia”;
– dalle 23 alle 00.30, alla Corte di Palazzo Trinci, il gruppo Almalatina propone un viaggio nella canzone napoletana dal Barocco al Novecento con particolare riferimento alla tarantella.
Durante la Notte Barocca resteranno aperti negozi, ristoranti, musei e taverne dei rioni della Giostra della Quintana, che saranno animate con giochi, spettacoli e gruppi musicali itineranti.
Concerti seicentechi – Domenica 8 settembre, alle 18, I Solisti Ambrosiani propongono, nella chiesa di Santa Maria Assunta di Serrone di Foligno, il concerto “Suggestioni fra sacro e profano”. In collaborazione con il Festival Musique et Mémoire, l’ensemble Correspondances, diretto da Sébastien Daucé, presenta il concerto “La Victoire de Milan. Storie sacre, messa e ‘Te Deum’ di Marc-Antoine Charpentier” (mercoledì 11 settembre alle 21.15 – Auditorium San Domenico), un “Invito alla Francia” nell’ambito del progetto “Itinerari e Festival Barocchi”, in onore di San Carlo Borromeo, anche per ricordarne l’attività umana e spirituale a Milano in occasione della peste. Quest’anno ricorre inoltre il quattrocentesimo anniversario della grandiosa processione che si tenne a Foligno il 23 giugno del 1613 per la traslazione delle reliquie dell’arcivescovo di Milano.
Cinema e musica – Giovedì 12 settembre alle 17.30 e alle 21.30, nella multisala Supercinema di Foligno, viene proiettato il film “I colori della passione” di Lech Majewski, ispirato al dipinto del 1564 “Salita al Calvario” del pittore fiammingo Pieter Brueghel.
L’Auditorium San Domenico ospita il concerto dell’Orchestra Giovanile dell’Umbria: i giovani delle scuole comunali di musica di Foligno, Spoleto e Marsciano propongono “La musica della Serenissima Repubblica di Venezia” (Foligno, venerdì 13 settembre alle 21.15).
Libro di Fabio Bettoni – Mercoledì 18 settembre alle 17.30, la Sala Don Consalvo Battenti del teatro San Carlo ospita la presentazione del libro, curato da Fabio Bettoni, “Lo spettacolare ‘trionfo’ di San Carlo Borromeo nella Foligno del 1613”.
C'è il Lirico di Spoleto – Giovedì 19 settembre il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” presenta “Grilletta e Porsugnacco”, tre intermezzi di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Pereni da Molière, con la direzione di Francesco Massimi e la regia di Giorgio Bongiovanni (Foligno, Auditorium Santa Caterina, 21.15).
Trasferta a Montefalco – Venerdì 20 settembre il festival si trasferisce a Montefalco. Nella Chiesa Museo di San Francesco, alle 21.15, l’Accademia Harmonica propone il concerto “Antiche arie e danze”, canzoni, follie e passacaglie tra Cinquecento e Seicento.
Il 21 si chiude il sipario – Il festival si conclude sabato 21 settembre alle 21.15, all’Auditorium Santa Caterina, con un concerto eccezionale. L’ensemble Rigel Quartet, con la partecipazione di David Brutti e la direzione del compositore Mauro Palmas, propone “Danze dal Mare”: tra improvvisazione e virtuosismo il Barocco incontra la musica popolare.