Un poliziotto è stato sospeso per sei mesi nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Firenze per il danneggiamento ai danni dell’auto del pm perugino Paolo Abbritti. La misura, accolta dal gip, era stata chiesta dal pm Luca Turco.
Al pm perugino, a inizio anno, erano state bucate due gomme dell’auto parcheggiata sotto casa: ad agire un uomo col volto coperto, “beccato” dalle telecamere di sorveglianza. L’auto, parcheggiata sotto casa del magistrato, era stata l’unica a essere danneggiata. Essendo coinvolto un pm di Perugia il fascicolo con la sua denuncia era stato trasferito a Firenze per competenza territoriale.
Gomme squarciate al magistrato Abbritti
Secondo le prime risultanze, il poliziotto sospeso avrebbe ricavato in modo abusivo dalle banche dati delle forze dell’ordine informazioni sull’abitazione e sull’auto di Abbritti, fra cui appunto la targa; una volta localizzata l’abitazione e l’auto, avrebbe bucato le ruote della vettura, restando poi nella zona qualche minuto. Il poliziotto risulta indagato anche per minacce e danneggiamento al magistrato, accuse legate allo stesso episodio.
Il pm Abbritti, col collega Mario Formisano, è titolare del fascicolo per corruzione in cui è indagato un ex luogotenente del Ros di Perugia ora in congedo. Fascicolo da cui – ricorda l’Ansa – è scaturita l’ inchiesta per rivelazioni di segreto d’ ufficio con cui la procura di Firenze indaga Antonella Duchini, il procuratore aggiunto di Perugia che il Csm ha ora trasferito alla corte di appello di Ancona e altri due esponenti delle forze dell’ordine (tra cui appunto l’ex luogotenente del Ros).