Nel tardo pomeriggio di ieri un 31enne tunisino e una 40enne italiana, entrambi residenti a Città di Castello e con precedenti per furto, rapina, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono entrati all’interno di un centro commerciale cittadino, arraffando alcuni indumenti sportivi, nascondendoli all’interno dei loro giubbotti, ed uscendo senza pagarli.
Il proprietario del negozio, accortosi del furto, si è subito messo ad inseguirli. Dopo alcune scaramucce verbali per la restituzione della refurtiva, ne è nata una breve colluttazione. Il tunisino, addirittura, avrebbe rotto un bicchiere, preso da un tavolino del vicino bar, ferendo un avventore che cercava di ostacolarne la fuga.
Sul posto è giunto un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato tifernate che, dopo un’altro breve ma intenso tafferuglio, ha disarmato e immobilizzato l’aggressore, poi arrestato per rapina e lesioni. L’A.G. ne ha quindi disposto l’accompagnamento al carcere di Capanne. La 40enne è invece stata denunciata in stato di libertà per concorso in rapina e lesioni. La refurtiva, valore commerciale di alcune centinaia di euro, è stata interamente restituita ai legittimi proprietari.