Un’ordinanza stop and go. Il locale notturno nel centro storico che il 29 giugno aveva ricevuto lo stop alla proprie attività, da questa sera tornerà ad aprire al pubblico. Eseguita una seconda verifica fonometrica, riportando i valori entro i limiti di tre decibel, il locale vede da giovedì revocata l’ordinanza che gli ha impedito di aprire al pubblico le tre terrazze su uno dei panorami più belli della città. Una sola condizione, spiega l’ordinanza: nelle terrazze non devono esserci più delle persone che erano presenti durante la mispirazione effettuata dal tecnico di parte. Secondo indiscrezioni, si parlerebbe di poco più di una ventina di persone.
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La storia. A seguito di più esposti, l’area risorse ambientali, Smart city e innovazione del Comune di Perugia, ha chiesto all’Arpa una verifica fonometrica per rilevare i limiti del livello di rumorosità prodotta dal locale che si trova nel centro storico. DI fatto i rilievi compiuti dall’appartamento di uno dei firmatari degli esposti hanno stabilito che “la sorgente sonora identificata durante la misura fonometrica, era costituita dalla produzione di musica di sottofondo e dal chiacchiericcio degli avventori che sono andati progressivamente affollando la terrazza durante il corso della serata“. Da qui l’immediata divieto di organizzare nuovi eventi sulle tre terrazze del locale perugino che, nel frattempo, è andato avanti accogliendo i clienti all’interno delle mura, ma perdendo l’attrattività del dehor su uno dei panorami più belli della città.
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Nuova verifica. Ma i giovani titolari del locale non si sono persi d’animo e hanno adottato tutti gli accorgimenti tecnici necessari a riportare i valori di rumorosità entro i limiti previsti dalla legge e hanno richiesto una nuova rilevazione fotometrica. Tra le migliore effettuate dai gestori, la casse ricoperte di materiale fonoassorbente che passano da 5 a 4. Nell’ordinanza comunale viene descritto come l’Arpa abbia aggiunto come “le condizioni di emissione sonora riscontrate durante la prima rilevazione (che ha poi deferimento lo stop al locale) non sono le stesse di quelle verificate nella seconda è che pertanto “qualora si volesse ospitare un numero maggiore di clienti sulla terrazza rispetto a quello della misurazione effettuata dal tecnico di parte, occorrerebbe ripetere e le misure e redigere una nuova valutazione con un numero di clienti presenti pari al numero massimo che si intendere riceverò nella zona esterna“. Inoltre, nell’atto si ricorda come spetti ai gestori dei locali evitare qualsiasi forma di urla e schiamazzi. L’ordinanza di stop al locale è stata firmata giovedì e consentirà al locale di riaprire le terrazze già da questa sera. Intanto che inizi l’ultimo weekend di Umbria Jazz, poi si vedrà.