Si sono “sfidati” nella serata di ieri (12 febbraio) all'interno di un parcheggio di un supermercato nella zona di Via Gallenga: erano in sette, divisi in due gruppi. La situazione è degenerata a tal punto che è stato necessario l'intervento della polizia con le sue volanti.
I fatti – Erano le 20 quando uno dei dipendenti di una pizzeria della zona ha chiamato il 113, riferendo che alcune persone – due ecuadoregni e un rumeno, accompagnati da due donne sudamericane – erano entrate precipitosamente nel locale, riparandosi dietro un tavolo e afferrando un posacenere, come se fossero inseguiti da qualcuno e si preparassero a reagire. Poco dopo, in effetti, sono entrati nel locale due nordafricani, uno dei quali armato di mazza da baseball. A quel punto è iniziata la rissa, anche con qualche bottiglia di vetro che facevano volare tra loro. L'arrivo delle volanti ha messo in fuga i due maghrebini.
L'inseguimento – I poliziotti non hanno esitato a inseguirli, riuscendo a raggiungerne uno (poi identificato per S.F., tunisino, 22enne, munito di permesso di soggiorno) e a recuperare la mazza da baseball. L’altro invece è riuscito a dileguarsi. Gli agenti sono poi tornati nel locale, dove hanno cercato di ricostruire l'accaduto: i componenti del gruppo, un 22enne romeno, G.N.B. le iniziali del suo nome, e due ecuadoregni, F.M.G.A. di 25 anni e B.L.S.V. 21enne, hanno dichiarato di essere stati aggrediti dai maghrebini. Il tunisino invece ha insistito sul contrario. Le due donne invece sembrano essere estranne ai fatti. Inoltre che solo il rumeno e il tunisino hanno riportato contusioni alle mani e alla testa, mentre nessuno è rimasto ferito in modo grave.
Tutti e quattro gli stranieri sono stati condotti in Questura, fotosegnalati e denunciati per rissa aggravata; la mazza da baseball è stata sequestrata.
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