Gli ideali risorgimentali di Llibertà e Giustizia e il concetto mazziniano di “religione laica della Patria” sono i concetti ispiratori del neonato movimento giovanile di Foligno “Risorgere”, che appunto auspica un nuovo risorgimento della società attuale, ispirato alla figura e alla filosofia di Giuseppe Mazzini.
La riscoperta del “senso etico” come fondamento di qualsiasi attività umana è uno dei postulati su cui si basa l’azione del nuovo movimento che si è dato l’obiettivo di organizzare una serie di incontri, a metà tra il conviviale ed il formativo, dove una buona cena tra amici diventa l’occasione per incontrare un personaggio dalle spiccate doti umane, carismatico per cultura ed esperienza, che possa arricchire gli intervenuti raccontando la sua esperienza di vita e di missione.
Il primo appuntamento, previsto per sabato 18 Aprile presso palazzo Giusti-Orfini in Via Umberto Primo a Foligno, sarà un convivio formativo e di beneficienza che vedrà nel ruolo di mentore, o meglio “Magister”, della serata il Professore e Cavaliere del Lavoro Giancarlo Elia Valori, già Honorable de France, che presenterà il suo libro “La vocazione dell’Umanità, orientamenti per il nuovo Risorgimento”.
Il convivio, introdotto dall’Avvocato Distrettuale dello Stato, in Milano, Francesco Cocco e moderato dal conduttore televisivo, giornalista e dirigente Alessandro Cecchi Paone, vedrà l’intero costo delle cene e le donazioni per l’acquisto del suddetto libro devoluti interamente alla Caritas di Foligno.
La serata conviviale sarà allietata dalle esibizioni di giovani artisti, narratori e musicisti, che, esibendosi in letture fugaci delle più sincere emozioni mazziniane o nell’esecuzioni di pezzi tratti dal repertorio musicale classico avranno l’occasione di esibirsi, di fronte ad un pubblico attento, come protagonisti attivi del loro iter formativo.
Il Presidente dell’Associazione Risorgere, Dott. Emiliano Belmonte ed il Vice-Presidente Dott. Luca Sebastiani mettono così in campo una azione concreta di sensibilizzazione delle nuove generazioni unita ad una rinnovata Humanitas d’azione civile, politica e culturale.