L'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, nel corso dell'incontro svoltosi stamani a Palazzo Cesaroni, ha proposto alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari una serie di misure inerenti le retribuzioni dei membri dell'Assemblea e del Governo Regionale. Nel corso della riunione – spiega una nota dell'Ufficio di Presidenza – “si è evidenziata la condivisione di tutti i presenti tanto nel riconoscimento della virtuosità della gestione del Consiglio regionale, il cui costo per la collettività è diminuito dal 2010 ad oggi di oltre 3 milioni di euro l'anno, quanto nell'affrontare la questione della determinazione delle indennità dei consiglieri per l'anno appena iniziato, come proposto oggi dall'Ufficio di Presidenza, senza che vi siano aumenti di spesa”. Tale risultato sarà conseguito attraverso provvedimenti nei quali si disporrà la “non applicazione degli adeguamenti Istat previsti dalla legislazione vigente e, ferma restando la legittimità della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza dello scorso 23 dicembre (numero 408), l'atto sarà rivisitato attraverso una rimodulazione complessiva delle varie voci. La risultante di queste decisioni – conclude la nota dell'UP – sarà l'invarianza di spesa del costo complessivo degli amministratori regionali”.
Leggi anche:
Riproduzione riservata