Domenica 20 novembre, presso il Circolo di Rifondazione Comunista di Spoleto, si è svolto il congresso di sezione in vista del prossimo congresso nazionale che si svolgerà a Napoli dal 2 al 4 dicembre. Prima di procedere alla votazione dei tre documenti congressuali presentati, sono state fatte alcune riflessioni sull’attuale situazione politica del paese che in questo momento con la caduta di Berlusconi e la nascita del governo Monti che, appoggiato da tutte le forze parlamentari, si prepara a varare misure lacrime e sangue: privatizzazioni, libertà di licenziamento nel settore pubblico e privato, demolizione dell’articolo 18, aumento dell’età pensionabile, svendita del territorio, quelle misure già annunciate dalla lettera della Bce e dai mercati.
Per contrastare queste politiche diventa ancora più forte la necessità di lavorare per la costruzione di una sinistra alternativa che provi a parlare al popolo della sinistra, ai comitati, ai movimenti, a tutti coloro i quali hanno innescato nei mesi scorsi con le loro lotte e la loro partecipazione un processo di cambiamento nella società, perché più forte e unita sarà la sinistra d’alternativa, tanto più possibile sarà, come dice Ferrero, la ricostruzione di un protagonismo sociale in cui gli sfruttati non attendano passivamente il santo di turno a cui chiedere il miracolo ma piuttosto ridiventino protagonisti della
costruzione del loro futuro.
Durante il dibattito non sono state risparmiate critiche anche nei confronti dell'Amministrazione comunale, la cui inefficienza è oramai sotto gli occhi di tutti. Si è proseguito con la votazione delle tre mozioni congressuali e dei delegati al congresso federale di Perugia e degli organismi dirigenti locali, è stata votata all’unanimità la mozione n.1 “unire la sinistra d’alternativa per uscire dal capitalismo in crisi” dove il primo firmatario è il Segretario Nazionale Paolo Ferrero. L’assemblea ha inoltre votato il rinnovo del Direttivo che ha riconfermato alla guida del Circolo la Segretaria uscente Maura Coltorti.