“Con i materiali inerti conferiti in poco più di un anno nei centri di raccolta comunali è come se i tifernati avessero costruito una casa di tre piani”. L’assessore all’Ambiente Luca Secondi dà un’immagine eloquente al positivo andamento del servizio di raccolta dei materiali inerti che emerge dal bilancio stilato da Comune di Città di Castello e da Sogepu a 15 mesi dalla sua attivazione.
Sono stati, infatti, 200mila i chilogrammi di materiali provenienti da piccole demolizioni o ristrutturazioni edilizie che sono stati depositati dai cittadini nelle aree attrezzate comunali di via Mascagni (per il Città di Castello), Userna (per la zona nord) e Trestina (per la zona sud).
I contenitori per il conferimento di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche e sanitari hanno dimostrato di rappresentare una soluzione utile alle esigenze dei cittadini per smaltire i materiali provenienti da lavori di modesta entità effettuati nelle proprie abitazioni, aumentati molto nel recente periodo per effetto degli incentivi concessi dallo Stato per le ristrutturazioni.
“Grazie al servizio, che è completamente gratuito e rivolto unicamente ai privati cittadini e non alle imprese edili, le quali per legge devono seguire specifiche procedure di smaltimento dei materiali provenienti dai cantieri – spiega Secondi – insieme a Sogepu abbiamo ottenuto due importanti risultati: da un lato, abbiamo consentito agli utenti di risparmiare il costo necessario a smaltire gli inerti nelle aree autorizzate; dall’altro, abbiamo arginato notevolmente il malcostume di gettare lungo le strade o in luoghi appartati questa tipologia di rifiuti, che inquina e deturpa l’ambiente”.
Il quantitativo di materiali inerti gestito nei centri di raccolta comunali è stato pari al 16 % del totale dei rifiuti smaltiti complessivamente in queste aree attrezzate, che sono aumentati del 5 % nei primi otto mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2013.
“Siamo molto soddisfatti di come i tifernati stiano sfruttando le opportunità di differenziare i materiali offerte dai centri di raccolta comunali che sono gestiti in maniera eccellente da Sogepu – aggiunge l’assessore – perché testimonia che i nostri sforzi finalizzati a garantire servizi innovativi stiano alimentando una crescente condivisione da parte dei cittadini attorno degli obiettivi di miglioramento del decoro urbano e di promozione di un ambiente sostenibile”.
Nel rinnovare l’invito a utilizzare il servizio, Secondi ricorda che l’abbandono degli inerti e dei rifiuti in genere è un reato perseguibile, sia sotto il profilo amministrativo con multe fino a 500 euro, sia sotto il profilo penale. Il servizio di ritiro degli inerti è a disposizione degli utenti nei giorni e negli orari di apertura al pubblico dei centri di raccolta comunali, che possono essere consultati direttamente in loco e sul portale www.sogepu.com o richiesti telefonicamente al numero verde di Sogepu 800.132.152.