di Giulia Argenti
A Terni un nuovo passo in avanti verso un più responsabile ed efficace smaltimento dei rifiuti. Da oggi infatti sarà possibile liberarsi dei piccoli RAEE, gettandoli in appositi bidoni di colore viola collocati in 80 punti della città.
Ma cosa sono i RAEE? Semplicemente quei piccoli apparecchi elettrici ed elettronici che ormai riempiono le nostre abitazioni. Telefoni, ferri da stiro, tostapane, friggitrici, frullatori, asciugacapelli ecc.
“Oggetti di piccole dimensioni, ma in grado di provocare grandi danni se non smaltiti nel modo più adeguato”, come ha spiegato il presidente di Asm Terni Spa Carlo Ottone durante una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Sala del Consiglio dell’Asm e a cui ha preso parte anche l’Assessore all’Ambiente del Comune di Terni, Emilio Giacchetti.
Come ha sottolineato Ottone, l’irresponsabile abbandono di questi prodotti produce un doppio danno: si crea un serio problema di inquinamento ambientale, in quanto i RAEE sono composti da sostanze inquinanti (clorofluorocarburi) e tossiche (mercurio) e si rinuncia alla possibilità di recuperare materie prime (ferro, alluminio, rame e plastica) e metalli preziosi (oro, argento ecc.) che sarebbero riutilizzabili nei cicli produttivi.
Di qui la necessità della messa in campo di un’azione concreta per favorire la raccolta differenziata dei RAEE. Un progetto che l’Assessore Giacchetti ha definito di “alto valore culturale” in quanto in grado di agire sugli “stili di vita delle persone, indirizzandoli verso un sistema di smaltimento dei rifiuti più efficace e sostenibile”. E se a detta di Ottone “Terni è cresciuta molto dal punto di vista della concezione della raccolta differenziata come tema culturale”, tanto c’è ancora da fare.
Rimane infatti ancora una fetta di cittadini più scettici sull’utilità di differenziare i rifiuti. A questi Ottone rivolge una sottile frecciata: “coloro che ancora si ostinano a dire che i rifiuti differenziati vengono poi ‘mischiati insieme’, probabilmente hanno più che altro bisogno di una scusa per non differenziare”.
Tornando ai RAEE, degli 80 bidoni viola deputati alla loro raccolta, 54 sono stati collocati in tutte le scuole di ogni ordine e grado della città, 10 si trovano nelle sedi delle ex Circoscrizioni, nel Provveditorato agli studi, nelle sedi comunali e allo Sportello del cittadino. I restanti sono stati posizionati presso le sedi di 16 esercizi commerciali. Il servizio di raccolta, da cui l’Asm si aspetta una “massima risposta” da parte dei cittadini, sarà a titolo gratuito, come già quello per i grandi elettrodomestici, che vengono prelevati dagli operatori di Asm Terni Spa, direttamente dalle abitazioni degli utenti.
I vantaggi del nuovo sistema di raccolta dei RAEE a detta di Giacchetti, non saranno solo in un’ottimizzazione e riduzione dei costi, oltreché in una maggiore sostenibilità ambientale, ma anche nella possibilità di creare nuovi posti di lavoro, assumendo addetti che si occupino di questo nuovo servizio. È prevista a breve, infatti, l’uscita del bando di concorso Asm per le nuove assunzioni.
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